Il veterano del Mondiale di rugby arriva dalla Namibia
Pieter Jan van Lill ha 39 anni ed è il giocatore più anziano della Rugby World Cup
Ha all'attivo quattro Mondiali alle spalle, dal 2011 all'edizione giapponese del 2019, in totale ha raggiunto i 59 caps con la maglia della nazionale namibiana con otto mete marcata. Contro l'Italia non è sceso in campo, ma molti tifosi lo attendono in vista del match con l'Uruguay, dove potrebbe guadagnare la sessantesima presenza.
Pieter Jan van Lill (193 cm per 119 kg), detto PJ, si è guadagnato il premio di veterano della Rugby World Cup. Il prossimo 4 dicembre compierà 40 anni ed è quindi il giocatore “meno giovane” di questa edizione.
Se Sergio Parisse fosse stato convocato avrebbe condiviso il titolo ex aequo. Per di più Sergione sarebbe stato un vero “decano” del Mondiale, in quanto unico giocatore ad aver preso parte a tutti i Mondiali dall'edizione 2003 ad oggi. Così non è stato.
Tornando a van Lill, il seconda linea namibiano è uno dei pochi giocatori del suo paese ad essere etichettato come professionista, dal momento che molti internazionali namibiani sono dei semi-professionisti del rugby. Attualmente è in forza al Valence, nel campionato ProD2, ma ha vestito la maglia del Dax dal 2014 al 2015, e successivamente quella del Bayonne per cinque stagioni, giocando anche in Top14.