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La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta espugna la Caserma Gelsomini portando a casa anche il punto di bonus grazie alla vittoria con cinque mete nella semifinale d'andata contro le Fiamme Oro. 33-31 il punteggio a favore dei Bersaglieri, che sono riusciti ad avere la meglio sugli avversari nonostante l'inferiorità numerica durata per quasi tutto il secondo tempo.

Il match parte con a Rovigoo subito aggressivo ma un po' frettoloso, tanto da commettere in avanti dentro i 22 avversari. Già dalla prima mischia i Bersaglieri accusano la potenza delle prime linee cremisi, ma è proprio da una mischia vinta dai rossoblù che arrivano i primi punti del match per Rovigo che va in meta con Roan al 13'. L'arbitro assegna la meta dopo aver chiamato il TMO, e Basson trasforma per lo 0-7. Le Fiamme Oro accorciano le distanze pochi minuti dopo grazie al piede di Benetti. Quasi alla mezz'ora le Fiamme si portano pericolosamente vicino alla linea di meta, dopo molti tentativi di incursione con gli avanti e diverse mischie vinte i cremisi ottengono la meta tecnica che Benetti trasforma senza problemi: 10-7. Rovigo non demorde e risponde dopo appena cinque minuti, con una rolling maul da touche che manda oltre la linea Ferro, ma stavolta Basson non trasforma. I padroni di casa si fanno sentire e grazie al piede di Benetti mettono tra i pali altri sei punti, chiudendo il primo tempo sul 16-12 in superiorità numerica per un giallo a Ravalle proprio sul finire.

La ripresa vede Rovigo andare in meta dopo appena 1' ma, interpellato il TMO, la marcatura non viene assegnata per in avanti. Non passano molti minuti e la FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta ci riprova, riuscendoci stavolta con Boggiani: Basson trasforma per il sorpasso 16-19. I rossoblù sembrano ora inarrestabili, infatti al 13' con un gran gioco al largo è Van Niekerk a segnare per il bonus e Basson trasforma. I cremisi tornano a rendere la vita difficile alla mischia rossoblù, che paga caro un fallo di Ravalle punito nuovamente con giallo e, quindi, anche con rosso. Benetti va alla piazzola e segna il 19-26. In inferiorità numerica i Bersaglieri non si abbattono e, anzi, tornano a segnare al 24' con Ferro. La meta viene trasformata da Basson: 19-33. Le Fiamme Oro a questo punto reagiscono utilizzando il loro punto di forza, la mischia, che al Rovigo costa un altro giallo stavolta a Roan. In 15 contro 13 i padroni di casa ne approfittano, riuscendo a segnare con Sapuppo prima, e Ceglie poi. La partita termina con la vittoria di 33-31 del Rovigo, che agguanta il punto di bonus e il premio man of the match al suo giocatore Ruffolo.

Al termine del match, questo il commento dell'head coach rossoblù Filippo Frati: "Vado oltre al risultato, sono molto soddisfatto di come i miei ragazzi hanno interpretato la partita, vincere segnando cinque mete in questo campo non era impresa facile. Troppi calci di punizione e un rosso a mio parere assurdo, hanno permesso alle Fiamme Oro di ridurre il gap rendendo la qualificazione alla Finale ancora tutta da giocare. Fra sette giorni servirà un'altra grande prestazione sempre all'insegna dell'umiltà e della disciplina". Il man of the match Edoardo Ruffolo afferma: "Sono molto contento di aver vinto e per i cinque punti. Abbiamo giocato in condizioni difficili, in inferiorità numerica per gran parte del secondo tempo. Ma non abbiamo ancora vinto nulla, ora inizia il secondo tempo e dovremo affrontarlo con la stessa mentalità ma riducendo gli errori".

 

Tabellino statistiche e formazioni del match

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