Buona Italia, ma il cuore non basta
In un Olimpico colorato d'azzurro un primo tempo sugli scudi per la nazionale di capitan Parisse.
I cori dei tifosi per lunghi tratti hanno riempito l'atmosfera già infuocata dall'Haka neozelandese dando forza ad una squadra che per un tempo ha tenuto testa ai campioni del mondo.
Il buon gioco e l'intesità sono stati gli ingredienti di questo test match, condito da ottimi placcaggi (vedi Favaro) che sono riusciti a rubare metri importanti anche in difesa e penetrazioni alla mano (ottimo Masi come sempre).
Dalla scelte prese dai due capitani la storia era scritta, l'Italia che non piazza e vuole dimostrare di essere all'altezza dell'avversario, conquistandosi senza ombra di dubbio il rispetto dei neozelandesi che fanno punti in ogni occasione possibile.
Un primo tempo che si chiude con l'Italia nei 22 avversari che mette pressione negli All Blacks.
Secondo tempo altra storia con il ritmo che sale per i neozelandesi e la fatica che spegne le luci agli azzurri..
Tutto sommato buona partita ma soprattutto bella con l'orgoglio di una nazione che si stringe con i suoi tifosi attorno ad una squadra che ci ha provato fino in fondo, senza paura, raccogliendo forse meno di quello che le spettava.
Quello che volevamo vedere! Senza dimenticare che gli All Blacks restano sempre gli All Blacks!