Conor O’Shea sulle convocazioni Mondiali: “scegliere i 31 è stata la cosa più dura che ho fatto”
A margine dell’annuncio tanto atteso dei 31 giocatori che rappresenteranno l’Italia alla Rugby World Cup 2019 è il CT Conor O’Shea a commentare le scelte fatte.
Dopo i due mesi di raduni in preparazione al Mondiale e dopo le prime due amichevoli contro Irlanda e Russia, dai 44 azzurri inizialmente convocati, le scelte dello staff tecnico sono ricadute su 31 giocatori.
Gli esclusi
Sono rimasti fuori dalla dura selezione e quindi rimarranno a casa Giosuè Zilocchi, Cherif Traorè, Engjel Makelara, Marco Fuser, Renato Giammarioli, Marco Lazzaroni, Giovanni Licata, Jimmy Tuivaiti, Marcello Violi, Ian McKinley, Tommaso Castello, Marco Zanon e Angelo Esposito. Oltre a questi il terza linea del Benetton Marco Barbini che non era entrato neanche nei 44 inizialmente convocati.
I nomi di Ian Mckinley e Angelo Esposito sono quelli che più balzano all’occhio. Causa infortunio, invece, hanno dovuto rinunciare sia Marcello Violi che Tommaso Castello.
“Scegliere i 31 giocatori per la Rugby World Cup e parlare con chi non continuerà l’avventura insieme a noi probabilmente è stata la cosa più dura che ho fatto da quando sono nel mondo del rugby. Adesso tutti i ragazzi hanno una responsabilità in più per la maglia che indossano, per i tifosi e per tutti i giocatori che sono rimasti a casa” ha commentato Conor O’Shea da Federugby.
“Rispetto a quando ho cominciato il mio percorso qui adesso abbiamo una squadra sicuramente più in forma, con una competizione interna più elevata e con un rendimento che soprattutto nell’ultimo periodo ha dimostrato che possiamo giocarcela contro squadre blasonate quando esprimiamo il nostro miglior gioco. Quando siamo sotto pressione dobbiamo avere la lucidità di prendere le giuste decisioni nei vari momenti della partita che possono sempre cambiare. Al Mondiale Dobbiamo vincere assolutamente contro Namibia e Canada per poi concentrarci sulle altri due grandi sfide che abbiamo. Io credo che contro il Sudafrica, con questo gruppo, ogni giorno si possa creare una opportunità”.
Tre tallonatori
Curioso il fatto che, a dispetto degli ultimi Mondiali dove sono stati convocati 2 tallonatori, stavolta ne vengono chiamati in lista 3, in aggiunta Federico Zani (pilone sinistro) in grado di ricoprire egregiamente il ruolo come ha dimostrato recentemente.
Leonardo Ghiraldini
Su Leonardo Ghiraldini, eletto vice-capitano ma senza partecipare attivamente ai raduni o ai test match causa infortunio al ginocchio riportato al 6 Nazioni.
“E’ un giocatore con grande esperienza. Ha lavorato duramente e costantemente per tutta l’estate. Siamo felici per lui, è un valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Leo, insieme a Parisse e Zanni, stanno giocando le ultime partite con la maglia dell’Italia.”
Ghiraldini assieme a Zanni parteciperà alla quarta Rugby World cup della sua carriera. Il Capitano Sergio Parisse invece giocherà la sua quinta, record che andrà a condividere con solamente altri due giocatori nella storia del rugby: il samoano Brian Lima e l’ex azzurro Mauro Bergamasco.
Clicca qui per i 31 Azzurri convocati alla Rugby World Cup 2019
Il programma e le coperture TV dei Test Match Pre Mondiale dell’Italia:
Sabato 10 agosto
Ore 15.00 Irlanda v Italia 29-10
Sabato 17 agosto
Ore 18:25 Italia v Russia 85-15
Venerdì 30 agosto
Ore 21.10 Francia v Italia (Parigi) – diretta Rai 2
Venerdì 6 settembre
Ore 20:45 Inghilterra v Italia (Newcastle) – diretta Sky Sport
I gironi e il calendario partite della Rugby World Cup 2019
Match Rugby World Cup, Giappone 2019
Italia v Namibia, 22 settembre. Osaka, 14.15 locali (7.15 ITA)
Italiav Canada, 26 settembre. Fukuoka, 16.45 locali (9.45 ITA)
Sudafrica v Italia, 4 ottobre. Shizuoka, 18.45 locali (11.45 ITA)
Nuova Zelanda v Italia, 12 ottobre. Toyota City, 13.45 locali (6.45 ITA)
Foto Ettore Griffoni