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Riportiamo il botta risposta della conferenza stampa tenuta oggi a Milano per la presentazione dei test match, il CT Jacque Brunel e il Presidente FIR Alfredo Gavazzi hanno parlato delle convocazioni del tour, delle italiane in Celtic e della situazione Eccellenza.

 

Avremo una stagione meno turbolenta sotto l'aspetto delle franchigie dal momento che di è definito l'assetto anche con Benetton

Gavazzi: "Le premesse sono diverse da come erano prima e FIR intende finanziare entrambe le squadre. Le franchigie sono delle piccole nazionali e palestre per formare allenatori, giocatori e preparatori. "Lavoriamo assieme per crescere assieme".

"Ora c'è un vincolo sempre più stretto con le federazioni celtiche per progredire".

 

Non è un vantaggio avere 15 persone che vanno all'estero, non possiamo fare una politica comune sulla preparazione fisica ad esempio?

Brunel: "Quest'anno nove giocatori sono infortunati, Parisse, Castrogiovanni che deve curarsi, a loro si aggiungono anche Zanni e Gori. Proviamo giocatori nuovi come Andrea De Marchi e Chistolini e diamo una seconda chance per Manici, Fuser, Biagi che a causa di varie vicissitudini non abbiamo potuto testare a fondo. Per Palazzani dobbiamo stabilire il ruolo, se mediano di mischia o estremo, ora lo utilizzeremo come mediano di mischia, ma di base è un giocatore di rugby che può giocare in due ruoli mediano ed estremo, ripeto nell'occasione del tour lo utilizzeremo come 9.

Geldenhuys capitano è stato scelto per cambiare, ci piace come si rapporta con la squadra, la sua leadership e la sua capacità decisionale. Nelle ultime gare non sono piaciute le scelte dei giocatori nelle situazioni critiche, in questo tour valuteremo poi come vice capitano Ghiraldini e Bortolami".

Sempre Brunel "Luca Morisi è tornato ad allenarsi, i progressi sono positivi e per novembre potrà tornare a giocare".

Gavazzi "Francesco Minto è stato visitato da due luminari, è stato attestato che il suo problema è rientrato, lo stesso esito è stato riscontrato successivamente dallo staff medico della Federazione. Per il suo ritorno in campo si attende che Reale Mutua lo assicuri, in caso negativo si dovrà trovare una diversa formula assicurativa".

 

Per quanto riguarda i molti giocatori andati all'estero?

Gavazzi: "La posizione Benetton ha accelerato i meccanismi di uscita, la Celtic non ha le potenzialità economiche di Aviva e Top14 ma l’incertezza nella scelta ha contribuito".

"In ogni caso l'uscita di giocatori importanti dovrebbe favorire la crescita dei giovani che prenderanno il loro posto".
Brunel “Oggi ho un problema perché non ho ancora avuto contatti con Benetton. Non ho la minima idea ad oggi di come sarà strutturata la futura squadra Benetton.”

Gavazzi: “Penso che sia indispensabile che con il cambiamento del management vi sia la possibilità di poter lavorare con loro in stretta condivisione per formare assieme giocatori, manager, allenatori e preparatori.”

 

Problemi economici serie A e Eccellenza

Gavazzi: L'Aquila ha situazione incancrenita dalla crisi precedente cui si e innestata la situazione terremoto.
 
Viadana ha già risolto i problemi a quanto mi è stato riferito. Uno degli stadi più belli d’Italia avrà ancora il rugby, Viadana sarà guidato dalla vecchia dirigenza che sostituirà la vecchia presidenza. Penso farà una squadra buona.
 
Prato aveva fatto un passo troppo lungo l'anno scorso dettato dalla voglia di fare bene sportivamente.
 
Con un campionato a 8 squadre vi sarebbero meno problemi economici, il problema più grande è che siamo troppo legati agli sponsor ma dovremmo esser legati di più al pubblico e a far crescere i numeri.

 

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