Serie B: la presentazione del Girone 4, quello delle trasferte più lunghe
Al Sud splende forte il sole ma scintilla anche il desiderio di rivincita di tanti rugbisti di Serie B. Il giro panoramico di presentazione sulla categoria di mezzo della palla ovale italiana, termina con il Girone 4: quello che impone le trasferte più lunghe, spesso su campi famigerati e con un tifo caloroso e assordante dal primo all’ultimo minuto.
Si va dal Lazio (Arvalia Villa Pamphili, Colleferro, Frascati, Roma Olimpic e Unione Capitolina) alla Sicilia (Amatori Catania, Cus Catania e Clc Messina) e dall’Abruzzo (Avezzano e Paganica) alla Campania (Arechi Salerno e Napoli Afragola), ovvero le quattro regioni roccaforte del rugby meridionale, che tanto ha dato alla Nazionale italiana e ai club più blasonati in termini di giocatori e tecnici.
La stagione scorsa è stata avara di risultati per questo girone, che ha visto la sua capolista, l’Amatori Catania, uscire sconfitta dal doppio confronto con il VII Rugby Torino per aver subito troppo all’andata, in terra piemontese, vincendo il ritorno ma senza ribaltare la situazione. Oltre all’esperienza e al talento della rosa, in gran parte confermata, i biancorossi etnei avranno dalla loro anche le giocate dell’apertura australiana Elia Cokanauto Morisio, 23enne di origini italo-figiane con doppio passaporto (australiano e italiano), con un passato nelle Figi U20 e una parentesi al Valpolicella in Serie A. L’altra squadra rimandata ai playoff, il Napoli Afragola, sarà invece attesa al varco da più di una avversaria, dopo aver stupito gli osservatori conquistando da neopromossa uno storico secondo posto scavalcando il più quotato alla vigilia Civitavecchia (quest’anno inserito nel Girone 2).
La principale candidata al primo posto finale è senza dubbio l’Unione Rugby Capitolina, che dopo aver conquistato l’Eccellenza nel 2013 in quattro anni ha subito due retrocessioni, l’ultima delle quali sicuramente inaspettata da società, giocatori e tifoseria. Di sicuro una società attrezzata e solida come quella romana, con una Under 18 che da tre anni disputa la finale per lo scudetto giovanile, può e deve ambire a palcoscenici più consoni alle sue aspettative. La squadra agli ordini di Fabio Ianni punterà a produrre in campo un ritmo forsennato per seminare gli inseguitori sulla strada per la vetta del girone.
Tra le concorrenti più accreditate per lottare al vertice ci sono quindi il Frascati Rugby Club 2015 e l’Arvalia Villa Pamphili, che in precampionato si sono affrontate in un test equilibrato chiuso sul 21-19 per i frascatani, come non si possono dimenticare le ambiziose di un club dalla storia importante come la Roma Olimpic, che avrà davanti due derby romani e altrettanti derby con squadre laziali.
Sempre irte si profilano le trasferte in terra abruzzese, con Avezzano e soprattutto Paganica che già nella passata stagione hanno fatto pagare dazio alle loro ospiti, anche di alta classifica, e ricca d’insidie sarà anche la sfida al Colleferro, altro club di lunga tradizione.
Dovranno invece stringere i denti per non soccombere le matricole, magari ispirandosi allo precedente positivo del Napoli Afragola. Saranno ben tre: il Cus Catania, altra squadra che giocherà un derby cittadino, l’Arechi Rugby, che per la prima volta ha portato in B una formazione salernitana, e il Clc Messina, ripescato al posto dei concittadini dell’Amatori Messina, che non si è iscritto al campionato.
Si parte domani, domenica 1 ottobre, con un programma che offre già il meglio con il big match tra Unione Capitolina e Amatori Catania, ovvero le favorite del girone. Il calendario della prima giornata prevede poi Avezzano-Roma Olimpic, Colleferro-Napoli Afragola, Arechi-Paganica, Clc Messina-Frascati e Cus Catania-Villa Pamphili.