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BATH – Sconfitta preventivata e ancor più scontata fin dalle prime battute di gioco. Non per questo meno amara di qualsiasi altra, ma arrivata con la consapevolezza di avere affrontato quasi dei mostri e sul loro terreno di casa.

Devastante la superiorità in mischia chiusa che ha mantenuto la stessa inerzia della gara di andata. Questo handicap su una fase fondamentale di gioco, unita alla superiorità spesso evidenziata nell'uno contro uno ed alla velocità con cui uscivano i palloni dai raggruppamenti non hanno mai dato alcuna speranza ai biancoblù. Impressionante anche stasera la velocità degli uomini di casa nelle ripartenze, un divario fisico che si poteva notare benissimo sia negli impatti che nelle folate offensive. Anche in difesa Bath non ha voluto concedere alcuno sconto ai ragazzi di Mogliano, che hanno comunque tentato ed a volte costruito qualcosa di apprezzabile. Al momento di concretizare però, forse per frenesia o per frustrazione e sicuramente per la consistenza difensiva degli avversari, hanno commesso errori individuali oppure optato per scelte di gioco evitabili, vanificando ogni tentativo di muovere a loro volta il risultato e complicandosi la vita più del necessario. Aggiungiamo a tutto questo anche i due gialli comminati con grande decisione dal direttore di gara, prima ad Halvorsen e poi a Ferrari, ed ecco che forse il 63 punti non sembrano nemmeno così eccessivi. La magra consolazione è quella di aver calcato un palcoscenico fantastico come il “Recreation Ground” di Bath, di fronte ad un pubblico composto da quasi 12.000 persone, che ha gratificato con applausi alcune belle giocate del 15 Moglianese. Poi importante per crescere anche l'esperienza che alcuni giovani possono aver accumulato nell'affrontare avversari di questo calibro. Solo per fare un esempio, dopo le sostituzioni in prima linea, il giovane pilone di mogliano Derrick Appiah si è trovato ad affrontare nientemeno che il pilone dalla Nazionale Inglese Wilson. Altra nota non poco importante, quella di aver in ogni caso assorbito in modo soddisfacente lo scontro fisico senza riportare infortuni di particolare entità. Cosa fondamentale perchè domenica prossima è in programma una partita fondamentale per il Campionato di Eccellenza, quella contro il Petrarca Padova.

Bath, Stadio "Recreation Ground"

Sabato 14 dicembre 2013 - ore 15,00

7^ Giornata Amlin Challenge Cup 2013/2014

BATH RUGBY vs MARCHIOL MOGLIANO 63 – 0 (29-0)

Marcatori: Mete: Fearns (3,45), Banahan (10,41,72,75), Garvey (16), Ford (27), (33), Woodburn (55,59)

Trasf.: Ford (28,34,42,46)

BATH RUGBY: Watson, Lane, Devoto, Eastmond, Banahan, Ford, Roberts, Houston, Fearns, Garvey, Day, Hooper, Orlandi, Guinazu, James

a disp.: Webber, Catt, Wilson, Caldwell, Skuse, Stringer, Heathcote, Woodburn

All.: Ford

MARCHIOL MOGLIANO: 15 Fadalti, 14 Onori, 13 Boni, 12 Bacchin, 11 Guarducci, 10 Padovani, 9 Endrizzi, 8 Halvorsen, 7 Corazzi, 6 Candiago E. (Cap.), 5 Maso, 4 Lazzaroni, 3 Ceglie, 2 Gianesini, 1 Meggetto

a disp.: 16 Gega, 17 Appiah, 18 Ferrari, 19 Swanepoel, 20 Costa Repetto, 21 Lucchese, 22 Cornwell, 23 Galon

All.: Mazzariol, Properzi

arb.: Leo Colgan

Cartellini: 10' pt. giallo Halvorsen, 20' st. giallo Ferrari

Man of the match: Banahan

Note: giornata fredda ma soleggiata, terreno in perfette condizioni, spettatori 12.000 circa

Punti conquistati: Bath 5, Mogliano 0

 

Foto Alfio Guarise

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