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Si è svolta ieri sera, nella sala convegni di Hulka, l’assemblea ordinaria dei soci della Rugby Rovigo Delta.

“Molti degli obiettivi fissati in questi ultimi tre anni li abbiamo raggiunti, in primis la crescita dei nostri giovani” ha affermato il presidente rossoblù Francesco Zambelli salutando l’assemblea.  “La squadra di quest’anno costa meno e dovrebbe darci le soddisfazioni sperate. Se vinciamo continuiamo con questo trend”.

Seguendo l’ordine del giorno, il presidente Zambelli ha proposto la nomina del professor Luigi Costato a presidente onorario. Nomina che Costato ha declinato: “Ringrazio questa dimostrazione di amicizia. Da due anni mi occupo con passione e successo della Monti Junior, in prospettiva futura di creare una prima squadra di soli rodigini anche e soprattutto per quando non ci saranno più i budget attuali. Sono onorato, ma non mi sembra il caso”.

Il presidente di viale Alfieri ha quindi continuato l’assemblea ottenendo l’unanimità sull’entrata del dottor Giorgio Panin come consigliere (destinato alla vicepresidenza della Società), e l’approvazione della nomina di Pietro Reale a direttore generale. Il rinnovo completo delle cariche e la modifica del numero nomina dei consiglieri, sono previsti nell’assemblea del 30 ottobre in cui verrà approvato il bilancio della stagione entrante.

E proprio sul bilancio, quello preconsuntivo della stagione 2012/2013, si è focalizzata la seconda parte dell’incontro: l’impianto costi di inizio stagione (circa 1.900.000 euro) si è confermato implacabilmente non riducibile mentre l’impianto entrate iniziale (di circa 1.700.000 euro) è risultato non migliorabile.

Il pareggio sostanziale di bilancio è stato possibile con l’adesione di Femi Cz all’ampliamento del contratto di pubblicità da 200.000 a 400.000 euro.

 “Sul bilancio preventivo della stagione entrante - ha affermato Zambelli - con soddisfazione posso preannunciare che per la prima volta abbiamo, praticamente, il pareggio entrate-uscite fin dall’inizio stagione”.

Le spese scendono da 1.875.000 a 1.700.000 euro circa, grazie alle economie sull’organico giocatori, under 23 e trasferte Amlin Cup.

Le previsioni di entrata scendono da 1.863.000 a 1.635.000 euro circa sia per l’irripetibilità dell’ampliamento di 200.000 euro di Femi Cz, che per la riduzione del contributo Fir di 200.000 euro circa, e si salva soprattutto grazie a nuove maggiori entrate per 172.000 euro circa.

 “È uno scenario positivo - ha concluso il presidente rossoblù - che sommato alla sostanziale piena autonomia anche economica della Monti Junior, ci permette di affrontare la nuova stagione sportiva senza affanno, con a disposizione tutte le ulteriori energie eventualmente necessarie a vincere il campionato”.

Infine, è stata rinviata a domani la scelta definitiva sul nuovo logo della Vea Femi Cz Rugby Rovigo Delta.

 

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