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Quadro dei quarti di finale ormai abbastanza chiaro al termine della 5° giornata di European Challenge Cup. Peccato per la Benetton, che dopo due partite in cui sembrava aver riacquistato fiducia, cede di schianto contro un Gloucester troppo forte. Nel girone 2 bellissima ripresa del Grenoble, peccato troppo tardi e comunque inutile: da questo girone non uscirà fuori il secondo posto e passa soltanto Ospreys, vicinissimi all’an plein con 25 punti. Nel girone 5 partita annullata tra Timisoara Saracens e Stade Français: il freddo che sta investendo l’Europa continentale non ha risparmiato la Romania (-7° C) e un terreno di gioco congelato non è l’ideale per una partita di rugby.

Nel girone 1 Bayonne cede contro La Rochelle, tra le migliori squadre della compagine francese quest’anno. Nel primo tempo vanno a segno l’italo-argentino Leandro Cedaro e Boughanmi, nella ripresa meta di Botia al 42’. Nel finale di partita meta di Fuster per Bayonne. Finisce 14-24 e La Rochelle già qualificata tra le seconde classificate. Disfatta per Benetton Treviso. Contro Gloucester la squadra di Crowley limita i danni nel primo tempo, chiuso 0-17. Nel secondo tempo gli inglesi dilagano con Hibbard (man of the match), Matt Scott, Twelvetrees e Halaifonua. Finisce 0-41. 

Nel girone 2 Grenoble si riprende troppo tardi. Contro Newcastle la vittoria arriva nei minuti finali con la meta di Fabrice Estebanez quando il punteggio è di 24-27. Finisce 31-27. Ospreys mattatori assoluti, rifilano sette mete a Lione e portano a casa il quinto bonus offensivo consecutivo.

Nel girone 3 i russi dell’Enisey-STM non riescono a replicare l’impresa dell’andata contro Newport. Dopo un primo tempo chiuso 13-0 per i gallesi, e quindi ancora aperto, il secondo tempo vede protagonisti i Dragons a segno tre volte in 12 minuti. Due mete per i russi, la seconda segnata all’80’ da Igor Kurashov con cui chiude l’esperienza europea della propria squadra. Nell’altra partita il Brive vince in casa contro il Worcester, mantenendo così la testa della classifica.

Nel girone 4 il Bath di coach Blackadder demolisce Bristol. Cinque mete solo nel primo tempo, chiuso 10-37. Nel secondo tempo Bristol cerca di farsi vedere con le mete di Williams e Tovey. La reazione c’è ma è poca. Finisce 22-57, con le mete di Fotuali’i, Rokoduguni e Cook. Nell’altra sfida Pau beffato al 78’ dal piede di Shingler e Cardiff Blues proiettato verso la qualificazione. L’imprevedibile club basco esce dai giochi a testa alta mettendo il club gallese sotto torchio in una sfida che avrebbe meritato di vincere.

Nel girone 5 cancellato il match tra Timisoara Saracens e Stade Français a causa del gelo che ha investito la Transilvania, rendendo il campo impraticabile. Nel secondo incontro vittoria di Edinburgh sugli Harlequins. Partita dominata dagli scozzesi che al 71’ si portano sul 23-6. Ma nei due minuti finali risveglio roboante della squadra londinese. Meta di Mat Luamanu al 78’ e meta di Joe Gray a tempo scaduto. Finisce 18-23 e bonus difensivo per gli Harlequins.

Per ora qualificazione certa per Ospreys e Gloucester, che anche in caso di sconfitta con Bayonne passerebbe come seconda.

 

Risutati e classifiche di Challenge Cup

Foto EPCR