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Ci sono sviluppi sul fronte partecipazione della seconda franchigia italiana allo United Rugby Championship dalla prossima stagione 2025/26. La Federazione aveva annunciato a novembre il bando per acquistare il titolo delle Zebre in URC, l'unico possibile acquirente è sempre stato Alessandro Banzato Presidente del Petrarca Rugby campione d'Italia, oggi però spuntano nuovi nomi nel futuro delle Zebre. Futuro che rimane al momento sempre più ancorato all'ipotesi Padova dove il centro di allenamento “Memo Geremia” è risultato idoneo, mentre lo stadio, il Plebiscito (capienza circa 9.000 posti), necessita di lavori di ristrutturazione con la dirigenza del Petrarca Rugby che ha già avuto un primo incontro in Comune.

Il prossimo consiglio federale potrà dirci qualcosa in più ma un paio di interessanti anticipazioni le fa Ivan Malfatto dal Gazzettino:

Se le Zebre si trasferiranno dal 2024/25 a Padova, niente alleanza con Rovigo o ipotesi Dogi. A fare l’URC sarà solo il Petrarca. Uno sviluppo territoriale della franchigia, se ci sarà, avverrà in futuro. Una delegazione dell’Urc ha già visitato gli impianti padovani, Guizza compresa, considerandoli idonei.

Sono le ultime indiscrezioni trapelate a 24 ore dal consiglio federale chiave sulla vicenda, convocato martedì 17 dicembre alle ore 9 a Roma nella sede del Coni. Qui la Federazione italiana rugby approverà il documento con i requisiti da soddisfare per partecipare alla “Manifestazione d’interesse privato” per le Zebre, deliberata nel precedente consiglio. A quel punto l’industriale Alessandro Banzato, non ha ancora sciolto ufficialmente le riserve sul suo interesse, e il Petrarca dovranno uscire allo scoperto. Presentando la nuova domanda per acquisire le Zebre. O rispolverando quella vecchia, mai presa in considerazione dal 2019, se sarà ancora adeguata ai requisiti. La Fir dovrebbe poi decidere sull’assegnazione della franchigia entro il 15 gennaio, per iniziare la stagione a luglio.

I tre possibili acquirenti 

Insieme al Petrarca, negli ultimi tempi sarebbe emerso l’interesse di altri due privati, con l’obiettivo di mantenere le Zebre in Emilia Romagna. Uno è Egidio Amoretti di Parma, con la sua azienda dall’ottobre 2023 è main sponsor della franchigia federale. L’altro è Enrico Grassi di Reggio Emilia, il patron del Valorugby in Serie A Elite. Sfumata l’ipotesi, se mai è stata concreta, dell’interessamento dei Wasps per portare la squadra in Inghilterra. Anche perché uno dei requisiti chiesti al privato acquirente delle Zebre pare sia l’impegno a mantenere la licenza in Italia.

Une delle due tribune dello stadio Plebiscito di Padova

I requisiti per la partecipazione in URC

Nel bando fra i requisiti da soddisfare per acquisire le Zebre ci sarebbero anche un budget economico annuo pari almeno al contributo federale di 4,8 milioni di euro, quindi diventeranno una squadra da circa 10 milioni di euro; uno stadio di almeno 5.000 posti, con due tribune coperte; un adeguato impianto per gli allenamenti (stile Guizza a Padova o Ghirada a Treviso); un impegno di almeno sei anni garantito da una fidejussione di circa tre milioni di euro.