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Consapevole dei guai in prima linea, dei numerosi infortuni e perennemente sconsolata per l’indisponibilità dei mediani titolari, la squadra di Alessio Murrazzani non è stata in grado di risvegliarsi dal torpore nonostante un quasi continuo dominio territoriale, sfiorando la meta per ben tre volte ma non trovando la giusta grinta per concretizzare. Il Colleferro, a sole tre lunghezze di vantaggio in classifica, si è dimostrato tecnicamente e fisicamente alla portata degli amarantoceleste, ma più cinico e concreto. Avanti di soli 10 punti alla fine della prima frazione, i colleferrini hanno segnato la prima meta grazie ad un taglio della velocissima ala Padovese al 10’, ripetendosi poi al 10’ del secondo tempo con Ionescu. Tra i pochi reatini a non aver tirato i remi in barca il dirompente centro Francesco Rosati, che ha tentato in tutti i modi, troppo spesso senza un valido supporto, di fare breccia nella difesa rossonera, riuscendoci infine dopo la seconda meta della squadra dell’ex coach Montella. La meta del giovane centro reatino sembrava poter riaprire la partita, ma il piede di Luca Menè, in giornata negativa, non è stato di supporto, mancando diverse occasioni dalla piazzola, fino alla seconda segnatura personale dell’ala Padovese, che ha sigillato il risultato sul 22-5, ben 20 minuti prima del fischio finale. La ghiotta occasione per gli Arieti di superare il Colleferro in classifica e conquistare il quarto posto è così svanita in una giornata di grandi responsabilità dei singoli giocatori, che ora vedono la loro squadra scivolare al sesto posto, superata dal Cus Roma. Giunge quindi ad hoc la nuova pausa dovuta al Sei Nazioni, nella quale gli arieti dovranno sì, recuperare i numerosi infortunati, ma soprattutto le loro motivazioni ed il loro essere squadra, tornando a dimostrarlo in ogni incontro, a prescindere dagli obiettivi di campionato. Classifica: Gran Sasso punti 65; Reggio Calabria punti 48; Benevento punti 45; Colleferro punti 41; Cus Roma punti 39; Rieti punti 34; Partenope Napoli e Città di Frascati punti 30; Civitavecchia punti 24; Amatori Messina punti 23; Segni punti 21; Primavera punti 19.