Le reazioni di Conor O’Shea e Sergio Parisse dopo Italia - Scozia
Al termine di Italia - Scozia, durante la conferenza stampa post match, le facce di Conor O’Shea e capitan Sergio Parisse erano visibilmente deluse. Oggi all’Olimpico gli azzurri hanno dimostrato di saper giocare alla pari della favorita Scozia chiudendo questo 6 Nazioni con una ottima performance di gruppo. Ancora una volta però è mancata la vittoria e sia O’Shea che Parisse lo sanno bene.
I giornalisti in sala stampa chiedono a Conor O’Shea se l’arbitro francese Gauzere ci abbia penalizzato oltre modo nel secondo tempo.
“Non parlo dell’arbitro, sono distrutto per Sergio, per i ragazzi e per i nostri tifosi. Oggi abbiamo fatto un cambio di mentalità rispetto alle gare passate, ho visto una squadra che ha giocato con esperienza, nonostante i tanti giovani, contro una ottima Scozia. Nonostante la grande delusione vedo sempre del buon potenziale per il futuro.”
“Abbiamo obbiettivi ambiziosi per il prossimo mondiale ed oltre. Oggi è una giornata dura, lo sport a volte è duro. Quando tu vuoi avere il possesso e giocare con la palla, tu fai degli errori, oggi è stato così.”
Prende parola capitan Sergio Parisse. Innegabili le nostre difficoltà nel difendere le maul scozzesi nel secondo tempo.
“In touche abbiamo rispettato il piano di gioco, nei nostri 22 a volte abbiamo saltato e a volte no, abbiamo variato in base ai loro movimenti. Loro oggi ci hanno messo in difficoltà sui drive da touche, ma penso che per il resto non ci sia stata partita.”
La Scozia ha capito che oggi l’Italia era un osso duro, hanno iniziato a giocare semplice alzando il ritmo, soprattutto nel finale, cosa ci è mancato?
“Potevamo abbatterci alla vigilia, partire battuti perchè la Scozia stava facendo ottimi risultati…” continua Parisse “ma oggi abbiamo dimostrato di essere alla loro pari. Ancora non riesco a credere come abbiamo fatto a perdere questa partita.”
“Sono deluso ma sono convito che oggi è un punto da cui dobbiamo ripartire, oggi abbiamo dimostrato di non essere inferiori alla Scozia. L’unica situazione dove effettivamente la Scozia ci ha messo in difficoltà è stata la maul. Abbiamo avuto un giorno in meno di recupero ma ho visto una squadra che non molla mai, i ragazzi sia mentalmente che sul campo stanno migliorando tanto.”
Al capitano non va giù quel in avanti fischiatogli nel secondo tempo: “non voglio fare polemiche con l’arbitro ma oggi in occasione del mio in avanti fischiato non si sono accorti, con tutte le telecamere a disposizione, che la palla la aveva toccata Finn Russell.”
E a proposito dell’esordiente Jake Polledri: “Ha fatto una grande partita, ha avuto un buon impatto sia in attacco che in difesa. E’ un giocatore interessante per il futuro, oggi però è difficile dire chi non abbia fatto una grande partita.”
Se vado in Tour questa estate in Giappone?
“Conor mi ha invitato - sorride -, valuteremo.”
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Foto Alfio Guarise