Serie A: Rugby Parabiago, la macchina sportiva è ripartita
La macchina sportiva del Rugby Parabiago è ripartita, dopo il lungo lockdown il club del Presidente Marazzini è di nuovo tornato in moto pianificando i lavori per la prossima stagione, parliamo in particolare della prima squadra impegnata nel campionato di Serie A.
Massimo Mamo è stato confermato Head Coach della Prima Squadra Maschile con al suo fianco Pablo Sanchez che si occuperà dei trequarti. Nel ruolo di preparatore atletico si inserisce la figura di Sergio Gaggioni.
Rugby mercato:
Partenze: salutano il club rosso blu il pilone Benito Franceschini, l‘argentino Raphael Migale, il trequarti Tommaso Jannelli e il terza linea Mitia Cancro. Per raggiunti limiti di età appende le scarpe al chiodo l’ex capitano Oscar Canzini (foto).
Arrivi: fa il suo ingresso al Venegoni-Marazzini Juan Martin Fontan, pilone sinistro in arrivo da La Plata (Argentina) che in Italia ha già vestito la maglia del Cus Perugia. Altri due rinforzi in prima linea con il pilone Carlo Corbetta, giocatore con un passato tra Serie A ed Eccellenza (Rugby Milano, Recco, Firenze), e Flavio Fusco, tallonatore in arrivo da Badia e con esperienze pregresse in Serie A a Milano e L’Aquila.
Il capo allenatore Massimo Mamo dal comunicato del club:
“Dal 1 settembre inizieremo il programma regolare di tre allenamenti a settimana a cui si aggiungeranno due “mini-ritiri” presso il Centro Sportivo. Fino ad oggi abbiamo mixato parte fisica e parte tecnica. Quando abbiamo avuto il via libera dalla Federazione ed è stato possibile aggiungere l’uso del pallone è stata davvero una svolta e si sono visti degli allenamenti di rugby vero. Rispetto agli allenamenti di contatto ho preferito seguire un percorso più graduale ed inserirli subito dopo la pausa estiva, visto il lungo periodo di stop da questo specifico aspetto.”
L’ex terza linea lainatese guarda alla nuova rosa giocatori e ai prossimi allenamenti: “ho trovato molto positiva l’affluenza agli allenamenti pre stagione e l’inserimento dell’annata 2001 appena uscita dall’Under 18, gruppo che sto inserendo gradualmente. In generale adesso i ragazzi affronteranno una fase sempre più crescente di contatto. Non si può parlare di rugby senza parlare di contatto, che è parte fondamentale del nostro sport: bilanciando bene parte fisica e tecnica si potrà recuperarne ogni aspetto in maniera soddisfacente, ne sono sicuro.”
Il Direttore Sportivo Cristiano Bienati è in attesa, come molti altri club, di direttive federali in modo da organizzare il proseguimento della stagione 2020/21. Un occhio particolare va al minirugby.
“Siamo in attesa di ulteriori disposizioni da parte del Comitato Tecnico Scientifico e della Federazione; speriamo di avere al più presto dei nuovi protocolli perché siamo ormai arrivati al mese di settembre e necessitiamo di sapere come poter proseguire. Soprattutto ciò che veramente è urgente è avere un’indicazione concreta di come anche le attività del settore minirugby possano riprendere alla luce dei tanti nostri tesserati e della buona affluenza che siamo sicuri di avere agli open day di settembre (iscritti ad oggi sono 130 bambini circa).”
Foto Maria Rizzo