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Tolone compie una vera e propria impresa all'Aviva di Dublino, perchè battere questo Clermont non era per nulla facile, quasi impossibile. Ma il cuore e la grinta messa in campo negli ultimi minuti ha fatto la differenza. Ancora una volta è Wilkinson, che di fatto, ha dato il suo enorme contributo per il raggiungimento del vittoria.

Per come si erano messe le cose in campo, soprattutto dopo le due mete segnate da Clermont nella ripresa, l’obbiettivo era sembrato davvero lontano, anche perché Clermont ha dimostrato grande pericolosità offensiva al contrario di quanto ha fatto Tolone.

Il rude gioco di impatto dei tolonesi si trovava a confronto con la grande tecnica di corsa negli spazi dei trequarti di Clermont.

Si inizia con Tolone che vuole subito andare a testare la fisicità dei rivali con ottime penetrazioni, ma la difesa di Clermont è presente e disciplinata, al punto che viene concesso ben poco al piede del baronetto.
Per la prima volta in questa stagione vediamo i primi 8 di Laporte subire in mischia chiusa ma è bravo Masoe a raccogliere il pallone e ripartire per restituire avanzamento ai suoi.
Dopo mezzora il punteggio è sul 3-3, ma arrivano i primi problemi per Tolone: con delle buone combinazioni Clermont riesce a trovare dei varchi tra le maglie rossonere, prima con Fofana poi con Sivivatu, i placcaggi di Tolone sono sempre a recuperare.
Primo buco di Fofana, Wilkinson và a chiudere congrande tecnica, Giteau in una giornata difensiva non sempre all’altezza  ringrazia.

Ad inizio secondo tempo arrivano due mete che sono un macigno per Tolone, prima Nalaga e poi James: in entrambe le azioni il perno è Rougerie che prima approfitta di una disattenzione delle difesa di Tolone e liberare l’ala figiana, poi raccoglie uno splendido calcetto di Brock James per scaricarlo ancora con grande tecnica sul mediano di apertura che si invola in mezzo ai pali.
Punteggio pesante al 50’: Clermont 15 Tolone 6.
Entra Michalak nel tentativo di dare maggiore freschezza alla manovra offensiva. Il fenomeno è in giornata e si apre uno spiraglio per Tolone. Una sua iniziativa al piede costringe l’Aurvergne al fallo. Wilkinson accorcia 15a9.
Al 65’ Lobbe recupera un grande pallone da una ruck e serve Armitage che punta la bandierina e và a schiacciare, Wilkinson non sbaglia il sorpasso, Clermont 15 Tolone 16.
Gli ultimi 15 sono un assalto alla meta ed ai pali di Tolone, la difesa dei rossoneri è presente, aggressiva ma soprattutto disciplinata.
A 2 dal termine il neo entrato Skrela tenta il drop della vittoria che tuttavia viene stoppato dalla grande pressione combinata di Bastareaud e Wilko, ottima questa volta la prestazione del centro francese, placcaggi duri ma soprattutto quasi infermabile palla in mano, Rougerie è parso in grossa difficoltà.

Per Clermont i sogni di gloria vanno a vanificarsi, avanti a tempo scaduto di Paulo mette fine alle ostilità e regala la vittoria a Tolone.
Obbiettivo raggiunto quindi, Tolone è campione d’Europa.
Complimenti ad entrambe le squadre che oltre ad aver regalato grande spettacolo e grandi spunti tecnici, in questa Heineken Cup hanno dimostrato di essere tra le squadre più in forma e rodate nel panorama del rugby mondiale.

 

Man of the match Rugbymeet: Fernandez Lobbe

 

Vedi la finale di Heineken Cup

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