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Una finale di Serie A Elite divertente, giocata a viso aperto da entrambe le squadre e che ha entusiasmato i 4.400 del Lanfranchi e tutti i telespettatori che hanno assistito alla diretta TV in chiaro su Rai 2 e su DAZN. Petrarca Rugby batte Viadana 28-10 nel modo in cui avevamo pronosticato, giocando un rugby più cinico ed efficace in una finale, cosa a cui è venuto meno il Viadana meno abituato a partite del genere. Viadana ci ha provato, è rimasto in partita e chissà se il TMO non avesse scovato dalle imagini il piede in touche di Juan Wagenpfeil prima dello scadere, una meta che avrebbe potuto mettere dubbi nella testa dei padovani al rientro negli spogliatoi. Secondo tempo poi controllato dal Petrarca grazie anche a una fase di conquista in mischia e touche che ha avuto la meglio con il passare dei minuti. 

In conferenza stampa nella sala Leo Mussini sono intervenuti gli allenatori Gilberto Pavan e Andrea Marcato, assieme ai capitani Tommaso Jannelli e Andrea Trotta.

Gilberto Pavan capo allenatore del Rugby Viadana

“Bravi loro a chiuderci lo spazio e tempo nelle nostre esecuzioni, si vede che la partita l’avevano preparata molto bene. Il match è stato giocato a buona intensità e non posso che fare un plauso enorme ai miei ragazzi per la dedizione e la passione dimostrate durante tutto l’anno. Sono orgoglioso, orgoglioso della nostra stagione e onorato di aver guidato questa squadra”.

Andrea Trotta capitano del Petrarca Rugby

“Siamo felici di aver ottenuto questo risultato dopo una stagione che ci ha visto migliorare partita dopo partita. Capisco cosa stiano provando i nostri avversari, sono finali, le abbiamo perse anche noi ed è una sensazione bruttissima. Questa vittoria è il culmine del lavoro fatto in questi 10 mesi. Spero di incontrarci il prossimo anno di nuovo in finale”.

Andrea Marcato allenatore del Petrarca Rugby 

“Per me è un percorso che si chiude, penso alla fortuna di essere diventato allenatore a Padova a 34 anni quasi per caso, sono stato fortunato e privilegiato. L’anno scorso avevamo deluso tante persone, oggi è stato un sogno, la nostra miglior partita della stagione.
Una dedica? Dopo sette anni ho compreso che il Petrarca è qualcosa di gigante… Ci sono tante persone che lavorano per noi nell’ombra, dai giardinieri alle persone in ufficio, lo dedico a loro perché fanno un incredibile lavoro. Lo dedico ovviamente sia a mia moglie che a mia figlia, avere due persone come loro al mio fianco nelle vittorie e nelle sconfitte è stato fondamentale”.

Tommaso Jannelli capitano del Rugby Viadana torna sull’episodio della emta annullata dal TMO a fine primo tempo

La meta annullata a Waghenfield? Sì, poteva riaprire la partita ma ci ha comunque fatto di capire che eravamo in gioco, siamo andati negli spogliatoi consci di poter rimontare il risultato. Poi però abbiamo peccato di cinismo. Siamo un gruppo giovanissimo, nessuno, nemmeno noi, avremmo creduto di essere qui oggi. Ora dobbiamo rimanere uniti e ripartire dalla prossima stagione”.

La meta annullata dal TMO a Wagenpfeil
La meta annullata dal TMO a Wagenpfeil - foto Ravo