Puglia, nasce l'idea della Coppa Basilicata
Il campionato di rugby di Serie C 2012/2013 si è concluso già da tre settimane ma l’attività rugbistica lucana non si ferma di certo. Già da tempo circolavano indiscrezioni circa la Coppa Basilicata di rugby e l’ufficialità è arrivata in questi giorni. Infatti, affiancata alla coppa Puglia – Basilicata organizzata dal Comitato Pugliese della Federugby, ci sarà anche in Basilicata un torneo a tappe che vedrà coinvolte tutte le società lucane facenti capo alla delegazione del presidente Sabia. CUS Potenza Rugby, ASD Rugby Matera, Camarda Rugby Bernalda ed una selezione di giovani giocatori dell’ASD Oppido Lucano Rugby e ASSUD Lavello Rugby, daranno vita ad un torneo a 4 squadre, alla fine del quale sarà eletto il campione regionale. Oltre le società elencate, alle 4 tappe previste, parteciperanno anche le società giovanili di Tito, dell’I.C. Sinisgalli e dell’I.C. di Pignola, affiancati dai loro coetanei delle formazioni maggiori.
Per meglio capire lo spirito e l’organizzazione del torneo abbiamo intervistato il presidente della delegazione lucana della FIR, Michele Sabia.
Presidente Sabia, sono solo poche settimane che ricopre questa carica ma già tanto lavoro in cantiere. Come nasce l'idea della Coppa Basilicata?
L'idea della Coppa Basilicata è nata come una strategia che, di comune accordo con le società lucane, intendiamo mettere in essere per promuovere il rugby nella nostra regione, ovvero dare visibilità al rugby nelle varie realtà con dei concentramenti con tutte e 8 le società lucane. Infatti alle quattro tappe che io e i presidenti delle società lucane abbiamo deciso, parteciperanno tutte le squadre presenti in Basilicata, sia senior che juniores.
Ci illustri le modalità del torneo
Sono state previste 4 date e quindi quattro appuntamenti così distinti:
14 aprile a Bernalda – 25 aprile a Matera – 12 maggio a Oppido – 26 maggio a Potenza
Nelle suddette giornate, si giocherà, per le seniores, con la formula dei concentramenti con gare di rugby a 15 con una durata totale per partita di 40 minuti; le giovanili invece seguiranno i vari regolamenti afferenti alle categorie under di appartenenza.
Ci sarà poi un unico girone a 4 squadre per le seniores, mentre per le giovanili si valuterà la presenza dei piccoli atleti di tappa in tappa per formare i gironi.
Ovviamente essendo un torneo che prevede una vincitrice, alla fine di ogni tappa si assegneranno dei punti così come specificato: 4 punti alla prima; 3 punti alla seconda; 2 alla terza; 1 alla quarta.
Gli incontri, per ogni tappa, seguiranno la logica delle semifinali e finali con questo schema:
1) A vs B
2) C vs D
Vincente 1) vs Vincente 2)
Perdente 1) vs Perdente 2)
Naturalmente anche per le giovanili sarà stilata una classifica tappa dopo tappa.
Crede che questa manifestazione aiuterà a diffondere lo sport della palla ovale?
Certo che si. Credo, anzi sono sicuro che questi concentramenti ci aiuteranno, nelle varie realtà, a far conoscere sempre di più il rugby e soprattutto i suoi valori.
Cosa si aspetta da questa manifestazione e quali sono i progetti per il futuro della Delegazione e quindi del rugby in Basilicata?
Dalla manifestazione mi aspetto la partecipazione di tutti, dagli atleti ai tifosi alle famiglie, affinché questa Coppa Basilicata rappresenti un momento di divertimento e di crescita per tutti i rugbisti lucani.
Per il futuro la delegazione, che umilmente rappresento, ha in serbo attività volte a sostenere le squadre esistenti e a promuove il rugby nelle scuole in modo particolare nelle realtà dove sono presenti già le società in modo che le stesse possano collaborare con gli istituti scolastici per far crescere sempre più la base che per noi rappresenta il futuro di questo sport in Basilicata.