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VIDEO HIGHLIGHTS A FONDO PAGINA

Il derby celtico di ritorno parte sotto un bel sole in un Monigo che regala il pubblico delle grandi occasioni.

I primi attacchi del Benetton si infrangono contro una buona difesa delle Zebre che al contrario alla prima occasione trovano i primi tre punti con un calcio di punizione di Canna. Sulla ripartenza Marco Barbini placcato molto bene si rialza e trova un fantastico buco, purtroppo forza l’offload una volta entrato denro nei 22, occasione sciupata. I primi punti del Benetton arrivano da un calcio di Hayward a coronamento di una fase di pressione dei padroni di casa. Le Zebre si fanno subito pericolose con Canna che stoppa un calcio a seguire di Sgarbi, Hayward salva placcando in tuffo Van Zyl che vedeva solo campo e la linea di meta senza avversari.

Buona pressione dei Leoni che si fanno preferire nel break-down ma peccano di precipitazione palla in mano. Le fasi di mischia vedono un leggero favore per il Benetton. Fino al 20’ la partita si è sviluppata a buon ritmo, poi le due squadre si sono scambiate una serie infinita di calci lunghi che non ha visto nessuna delle due prevalere. Benetton riesce a guadagnare campo con un gran bel calcio di Hayward ma la partita non ha una chiara predominanza di una o dell’altra squadra.

Al 30’ Hayward stampa sul palo il calcio del possibile vantaggio ma le Zebre faticano ad uscire dalla loro metà del campo. Al 34’ Van Schalkwyk sbuca da un raggruppamento da touche ma schiaccia troppo presto e fa in avanti, le Zebre rubano l’introduzione nella mischia successiva e ripartono, Van Schalkwyk si ferma corto ma Burgess come un felino anticipa tutti e si tuffa in meta per il 3-8.

La mischia delle Zebre sale di tono tanto da costringere Casellato al cambio tecnico, entra Salesi Manu per Rupert Harden che aveva iniziato a soffrire Andrea Lovotti. Il primo tempo, non bello, si chiude con uno scarno 3-8.

Il secondo tempo si apre con la furia dei Leoni che vogliono subito riguadagnare il vantaggio, su di un calcio stoppato a Burgess Sgarbi non riesce a calciare a seguire, nell’azione però si fa male Canna che viene sostituito da Padovani. La pressione di Treviso però non riesce a sfociare in punti e le Zebre dopo circa dieci minuti riescono ad uscire dall’assedio ributtando Benetton sui propri 22, ma la touche nel secondo tempo funziona peggio, così come la mischia. Al primo ingaggio le Zebre guadagnano il calcio che Padovani trasforma per il 3-11.

Il vento è girato e Treviso fatica ora a riguadagnare il campo con il XV del Nord Ovest che mantiene territorio e pressione. Le due squadre ingaggiano poi un duello di calci che indispettisce l’esigente pubblico di Monigo, il problema è che nessuna delle due riesce a guadagnare la linea del vantaggio con facilità.

Solo Pratichetti sfrutta un bel calcio a seguire di Hayward con un calcetto di esterno, Fuser raccoglie ma Benetton non riesce a concretizzare. Poi è McLean a inventarsi un bel buco, Andrea Pratichetti prova a volare in meta ma viene tenuto alto in area.

Le infinite cariche del Benetton producono effetto a 7 dalla fine quando una apertura al largo vede Marco Barbini servire bene Chris Smylie all’ala che si tuffa in meta all’angolo. 8-11, Benetton a portata di un calcio.

Peccato che sulla ripartenza i Leoni si addormentino e le Zebre recuperino subito la palla e la aprano all’ala per Toniolatti che va in meta all’angolo, trasformata bene da Padovani, 8-18.

Si chiude sul 8-18 un match sentito ma brutto, Benetton perde anche in casa e le Zebre con la vittoria salgono a 17 punti e alla più alta posizione in classifica mai avuta nella loro storia di Pro12. Il 10° posto..... Benetton infine ha perso la 22° partita consecutiva, quasi un anno senza vincere. Non è facile ricordare un periodo più nero per il rugby a Treviso. 

A questo link le dichiarazioni di Casellato e Guidi dalla conferenza stampa post match

Tabellino: 4' cp Canna (0-3), 13' cp Hayward (3-3), 36' meta Burgess (3-8)  Primo tempo 3-8  55' cp Padovani (3-11), 73' meta  Smylie (8-11), 75' meta Toniolatti tr Padovani (8-18)

Man of the Match: Van Schalkwyk (Zebre)

Calciatori: Hayward 1/3 (Benetton).  Canna 1/2  Padovani 2/2 (Zebre)

Spettatori: 5.300

 

Treviso: 15 Luke McLean, 14 Andrea Pratichetti, 13 Enrico Bacchin, 12 Alberto Sgarbi, 11 Tommaso Iannone, 10 Jayden Hayward, 9 Chris Smylie, 8 Alessandro Zanni (c), 7 Francesco Minto, 6 Marco Barbini, 5 Tom Palmer, 4 Marco Fuser, 3 Rupert Harden, 2 Ornel Gega, 1 Matteo Zanusso.

Panchina: 16 Davide Giazzon, 17 Alberto De Marchi, 18 Salesi Manu, 19 Filo Paulo, 20 Robert Barbieri, 21 Abraham Steyn, 22 Alberto Lucchese, 23 Sam Christie.

Zebre: 15 Guglielmo Palazzani, 14 Dion Berryman, 13 Ulrich Beyers, 12 Gonzalo Garcia, 11 Kayle van Zyl, 10 Carlo Canna, 9 Luke Burgess, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Johan Meyer, 6 Jacopo Sarto, 5 George Biagi (c), 4 Marco Bortolami, 3 Dario Chistolini, 2 Tommaso D'Apice, 1 Andrea Lovotti.

Panchina: 16 Oliviero Fabiani, 17 Andrea De Marchi, 18 Guillermo Roan, 19 Valerio Bernabò, 20 Jean Cook, 21 Giulio Toniolatti, 22 Matteo Pratichetti, 23 Edoardo Padovani.

Arbitro:  Nigel Owens (Galles)
Assistenti: Marius Mitrea (Italia), Elia Rizzo (Italia)
TMO: Carlo Damasco (Italia)

 

Foto Alessandra Lazzarotto

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