Stuart Hogg si ritira dal rugby giocato, niente Mondiale con la Scozia
I numeri di una carriera da fuoriclasse
Stuart Hogg ha deciso di ritirarsi con effetto immediato dal rugby giocato. L’estremo della Scozia aveva annunciato a marzo di voler lasciare la nazionale del Cardo dopo la Rugby World Cup di Francia ma i problemi fisici, la difficoltà nel recuperare dagli infortuni e nel tornare all’ottimale stato di forma hanno inciso sulla sua scelta a soli 31 anni. Hogg avrebbe potuto giocare sicuramente un altro paio di anni ma dalle sue parole di una recente intervista capiamo la motivazione aggiuntiva: “Il rugby per me è diventato sempre più un lavoro e sempre meno una passione, la priorità con il passare degli anni è diventata la mia famiglia…”.
Stuart Hogg (1,80 m x 93 kg), nato a Hawick il 24 giugno 1992, ha vinto il PRO12 con i Glasgow Warriors nel 2015, sollevato al cielo la European Champions Cup e la Gallagher Premiership nel 2020 con gli Exeter Chiefs. A livello internazionale sono 100 i caps con la Scozia e 171 punti segnati, di cui 25 mete (record).
L’ex capitano scozzese è stato selezionato con i British & Irish Lions per tre Tour, nel 2013, 2017 e 2021.
Stuart Hogg ha dichiarato: “È difficile ma con grande tristezza e un enorme orgoglio, annuncio il mio ritiro immediato dal rugby. Ho fatto di tutto per poter prendere parte alla Coppa del mondo di rugby, ma questa volta il mio corpo non è stato in grado di fare quello di cui avevo bisogno. Sapevamo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato, ma non avrei mai pensato che sarebbe stato così presto”.