Zebre: glasgow resta in vetta, i warriors passano 17-24 al xxv aprile
Parma – I Glasgow Warriors conservano la testa della classifica di RaboDirect PRO12, rimandando l’appuntamento delle Zebre Rugby con la prima vittoria casalinga.
Gli scozzesi di Andy Townsend inanellano la quarta vittoria consecutiva nel torneo celtico superando 17-24 i bianconeri di Andrea Cavinato, reduci dal successo di Cardiff della scorsa settimana.
Un primo tempo equilibrato ed una ripresa maggiormente di marca scozzese hanno caratterizzato la sfida di questa sera, con Bortolami e compagni che hanno pagato a caro prezzo la brutta prestazione in rimessa laterale, faticando a garantirsi palloni di qualità ed a fare breccia per buona parte del match nella difesa avversaria, riuscendo comunque nel finale a violare, prima squadra dall’inizio della stagione, l’area di meta glasvegiana in due occasioni conquistando un punto di bonus grazie all’uno-due messo a segno da Vunisa e Sarto.
Venerdì prossimo le Zebre saranno al Rodney Parade di Newport contro i Dragons gallesi nel quinto turno di PRO12.
Parma, Stadio “XXV Aprile” – venerdì 27 settembre
RaboDirect PRO12, IV giornata
Zebre Rugby v Glasgow Warriors 17-24
Marcatori: p.t. 25’ cp. Pyrgos (0-3); 27’ m. McGuigan tr. Pyrgos (0-10); 31’ cp. Orquera (3-10); s.t. 1’ m. Hall tr. Pyrgos (3-17); 15’ m. McGuigan tr. Pyrgos (3-24); 32’ m. Vunisa tr. Orquera (10-24); 36’ m. Sarto tr. Orquera (17-24)
Zebre Rugby: Trevisan; Odiete (4’ st. Venditti), Ratuvou, Pratichetti M. (5’ st. Iannone), Sarto; Orquera, Leonard (30’ st. Chillon Alb.); Vunisa, Van Schalkwyk, Bergamasco Ma. (28’ Cristiano); Bortolami (cap), Biagi (29’ st. Caffini); Chistolini (16’ st. Redolfini), Manici (7’ st. D’Apice), Perugini (7’ st. Aguero)
Glasgow Warriors: Maitland; Seymour (15’ st. Matawalu), Ascarate, Dunbar, McGuigan; Jackson, Pyrgos; Strauss (16’ st. Holmes), Fusaro, Eddie; Kellock (cap, 1’ st. Vernon), Harley (16’ st. Gray); Welsh (18’ st. Low), Hall (16’-22’, st. Brown), Reid (8’ st. Yanuyanutawa)
all.Townsend
RaboDirect PRO12 Man of the match: Maitland (Glasgow Warriors)
Cartellini: 33’ pt. giallo a Perugini (Zebre); 29’ st. giallo Gray (Glasgow)
Calciatori: Pyrgos (Glasgow Warriors) 4/5; Orquera (Zebre) 3/4
Note: serata mite, terreno in ottime condizioni. In tribuna il Presidente FIR Gavazzi ed il Presidente onorario Dondi. 2800 spettatori circa.
La cronaca
Al secondo minuto, su mischia girata alle Zebre, Glasgow prova ad imprimere la prima accelerazione al match, ma l’attacco scozzese è stoppato dalla difesa bianconera. La prima fase di gara evidenzia un equilibrio tra i due pacchetti, ma all’ottavo è Chistolini a conquistare la prima punizione per le Zebre.
Orquera sceglie la penaltouche, ma Manici sbaglia il lancio e la palla torna a Glasgow che mette pressione al piede sull’apertura italiana, costringendola all’in avanti nei propri ventidue: la mischia italiana però riconquista il possesso sventando il pericolo.
Al quarto d’ora un lungo attacco scozzese, con due cambi di fronte, si scontra con una buona difesa del XV di Cavinato, ma il pericolo si ripresenta al diciottesimo, con Pyrgos che attacca sul lato chiuso da mischia ordinata: Leonard riesce ad evitare la meta e, su palla recuperata, Pratichetti prova ad involarsi verso l’area avversaria, fermato sui dieci metri senza sufficiente sostegno per tenere viva l’azione.
La mischia zebrata conquista un nuovo piazzato, ma sulla touche che segue il calcio di Trevisan in profondità, Bortolami e compagni perdono nuovamente il possesso e Glasgow, al piede, torna nei ventidue italiani. Gli scozzesi attaccano da rimessa laterale, Pyrgos si tuffa in meta ma perde il pallone prima di schiacciarlo: Glasgow passa comunque per un precedente fuorigioco, che Pyrgos trasforma da facile posizione.
Al venticinquesimo i Warriors conducono 0-3, ma allungano subito dopo con una rapida manovra al largo che trova scoperte le Zebre: McGuigan tocca l’ovale oltre la linea, Pyrgos trasforma lo 0-10. Orquera accorcia al 31’ dalla piazzola, dopo un fallo da punto d’incontro, ma sulla ripresa del match i bianconeri restano in quattordici per un giallo a Perugini che non rotola via dal punto d’incontro.
In inferiorità la retroguardia italiana si esalta, non concede punti prima del fischio che manda le squadre negli spogliatoi ma fallisce con Orquera un piazzato da posizione defilata: si va a riposo sul 3-10.
L’inizio di ripresa però vede subito gli ospiti in meta, dopo l’ennesima manovra dei trequarti che viene però rifinita dal tallonatore Hall, che schiaccia alla bandiera. Pyrgos fa 3-17 dalla piazzola.
Si torna in parità numerica, inizia la girandola delle sostituzioni e le Zebre sono subito pericolose con un maul avanzante fermato fallosamente da Glasgow.
Sull’azione che si sviluppa dalla touche, Leonard porta il proprio pack ad un passo dalla linea di meta, ma il passaggio decisivo è Ratuvou è viziato da un passaggio in avanti.
Al quarto d’ora gli ospiti sembrano chiudere la partita creando un soprannumero al largo: il calcetto di Maitland elude il tentativo di recupero di Trevisan e McGuigan segna la sua seconda meta di giornata.
Al ventinovesimo, dopo un giallo al seconda linea Gray, la partita si riapre improvvisamente: D’Apice raccoglie palla da un veloce punto d’incontro e si tuffa in meta. La marcatura appare evidente, ma dopo il ricorso al TMO Phillips non convalida ma, due minuti dopo, a conclusione dell’ennesima serie di punti d’incontro, è il numero otto fijano delle Zebre, Samu Vunisa, ad andare oltre la linea. Orquera trasforma il 10-24.
Le Zebre ci credono, mettono sotto pressione gli avversari e chiudono con l’acceleratore premuto, ed un contrattacco di Venditti dai propri ventidue spacca la difesa scozzese e manda in meta, dall’altro lato del campo, Leonardo Sarto. Orquera fa 17-24, facendo sognare una clamorosa rimonta al pubblico di casa. L’ultimo possesso è però scozzese e gli ospiti congelano il possesso con una serie di pick-and-go, conquistando la vittoria e mantenendosi al comando della classifica mentre Bortolami e compagni, con le due mete finali, portano comunque a casa un punto di bonus.