x

x

Il COVID-19 ha reso difficoltosi i viaggi internazionali, non sono da meno le lunge trasferte degli eventi rugbystici mondiali che annualmente si svolgono tra ottobre e dicembre. World Rugby vuole andare sul sicuro, chiudendo le porte all'Emisfero Sud, che ogni anno si reca in Europa, America e Giappone per gli internazionali di rugby.

Ed ecco che il Giappone dovrà fare a meno del big match con gli All Blacks, inizialmente previsto per il prossimo 31 ottobre, in programma al New National Stadium di Tokyo, il nuovo impianto da 68,000 posti che ospiterà le Olimpiadi 2020 (2021) il prossimo anno. I Sakura, dopo questo incontro, si sarebbero dovuti recare in Europa per tre test di rilievo con Scozia, Irlanda e Barbarians.

Cancellati anche i test match in terra canadese: al BC Place di Vancouver dovevano scendere in campo Canada-USA e Fiji-New Zealand XV. 

Per quanto riguarda l'Europa... beh... è saltato tutto. La Francia attendeva il trittico di match con Georgia, Australia e Sudafrica, da giocare tra il 7 e il 21 novembre allo Stade Geoffrey Gouichard di Saint Etienne (Georgia) e allo Stade de France. Saltano i quattro big match dell'Inghilterra, con All Blacks, Argentina, Tonga e Australia, tutti previsti a Twickenham. 

L'Irlanda aveva in programma il già citato match con il Giappone, e altri test con Australia e Sudafrica. Il Galles salterà gli impegni con Fiji, All Blacks, Argentina e Sudafrica. La Scozia non giocherà le partite previste con Argentina e All Blacks. Infine la Georgia dice addio ad un match impegnativo con le Fiji.

Niente da fare nemmeno per gli Azzurri: annullati i match con Uruguay, Australia e Sudafrica.

Salta anche un test match molto interessante, in programma all'Estadio Camin di Bogotà il 10 novembre, tra la Colombia e i Maori All Blacks.

 

Foto CSM Corporate Hospitality