Finale Mondiale: arriva la squalifica a Sam Cane, Snyman sotto i ferri
Due strascichi negativi del grande spettacolo Sudafrica-All Blacks
Ultimi strascichi negativi della finale di Coppa del mondo di Rugby Sudafrica-Nuova Zelanda 12-11, che ha incantato tutti gli appassionati.
SQUALIFICATO - Il capitano degli All Balcks Sam Cane è stato squalificato tre giornate per il cartellino rosso rimediato, dopo la revisione del "bunker", nel placcaggio alto a Jesse Kriel. Le sconterà in Giappone a dicembre nella nuova squadra dei Suntory Sungoliath, con la quale disputerà il campionato nipponico dopo aver lasciato i Waikato Chiefs. Le settimane di squalifica saranno solo due, una verrà come al solido condonata partecipando al corso di rieducazione sui placcaggi alti di World Rugby. Il flanker neozelandese è il primo espulso in una finale mondiale e ha confessato: «Sfortunatamente è qualcosa con la quale dovrò convivere per sempre».
INFORTUNATO - Il seconda linea del Sudafrica R.G. Snyman invece è di nuovo fuori uso per un grave infortuno alla spalla e al torace subito durante la finale. Richiederà un intervento chirurgico. I campioni di Urc del Munster lo perdono per un altro lungo periodo. Annunciando la necessità dell'intervento chirurgico la provincia irlandese non ha indicato i tempi di recupero. Per Snyman, 28 anni, è il terzo grave infortunio da quando nel 2020 è giunto a Munster, gli altri due ai legamenti crociati. Si era ripreso appena in tempo per essere protagonista della finale vincente di Urc e per le 6 partite giocate al Mondiale, ora finisce di nuovo sotto i ferri. È il destino dei "gladiatori" di questo rugby sempre più fisico, in particolare quello del Sudafrica.