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Il San Marco Rugby, società nata dalle ceneri del vecchio Venezia Mestre, è ripartita da zero nel 2016 rimettendo insieme le macerie delle fallimentari gestioni precedenti, in queste due stagioni in Serie C2 la squadra ha dimostrato un ottimo trend di crescita conquistando a fine stagione, nel derby con lo Jesolo, la promozione in C1.

Nella moderna struttura di Favaro Veneto, grazie ai nuovi impianti costruiti dal comune, l’ambiente è ora pronto per fare il salto di qualità. A Venezia si punta alla promozione in Serie B già dalla prossima stagione.

Il presidente del San Marco Rugby Venezia Mestre Luca Molin:
“Abbiamo già iniziato i colloqui individuali coi ragazzi del First XV chiedendo come si sono trovati e cosa si attendono dal prossimo anno. Oltre a manifestare il desiderio di divertirsi, hanno espresso una volontà comune: provare ad andare subito in serie B. Francamente il doppio salto di categoria non rientra nei piani della società per quest'anno, ma asseconderemo i ragazzi. Se ci sarà l'opportunità sul campo non ci tireremo indietro, anzi li sproneremo a conquistare la categoria superiore”.

C'è fermento nella palla ovale veneziana, lo testimonia il fresco accordo fra Lido e Foscarini che hanno dato vita al Venezia Rugby (leggi qui).

Il neo che il San Marco Rugby sta pagando è con il passato: “Le gestioni e i fallimenti delle società precedenti pesano, è difficile far comprendere alla gente, ma anche nel nostro stesso ambiente, che questo VeneziaMestre è diverso dai precedenti. La nomea che abbiamo non è delle migliori — confessa Molin— ma già da due anni, e un grazie va all'impegno del mio predecessore Giovanni Natucci, qualcosa sta cambiando. Vogliamo togliere fango dal Venezia Mestre e riabilitarne il nome. E' una strada lunga ma ci piacerebbe percorrerla collaborando anche con altre realtà” ha dichiarato da Il Gazzettino.

 

Foto Mattia Radoni