Serie B: Mirano è campione d'inverno
Mirano è campione dinverno, Badia si conferma al secondo posto mentre il Petrarca beffa Rubano nel derby padovano e scavalca i cinghiali al terzo posto. Lundicesima giornata del girone 3 serie B ha determinato un leggero cambiamento nelle posizioni di vertice. Anche in coda la situazione è mobile, con il Villadose che batte i Caimani e lascia al penultimo posto la Bassa Bresciana.
Al termine del girone dandata la classifica mette in luce la supremazia di Mirano e Badia, le uniche due squadre ad aver perso una sola partita. La capolista ha ceduto il passo (in casa) solo al Badia, che invece è scivolato solamente a Rubano. I rossoverdi padovani, che fino allo scorso turno condivideva questo dato statistico con le prime due della classe (avevano perso solo con Mirano), si è fatto sorprendere tra le mura amiche dai cugini tuttoneri del Petrarca (sconfitto precedentemente da Mirano e Badia), che grazie agli straordinari fatti in difesa nellultimo quarto dora di gara hanno sigillato il punteggio sul 13-16.
Grazie al maggior numero di bonus incassati (ben 9) guida la classifica il Mirano, primo con 49 punti, seguito dallAmatori Badia a 47, mentre i cadetti del Petrarca si assestano a quota 44 davanti al Roccia Rubano, quarto con 42 punti. Alle spalle del quartetto delle protagoniste si muovono a passi spediti due formazioni trevigiane: Grifoni Oderzo, quinti con 35 punti, e Villorba, che battendo in trasferta il Cus Padova si è portato a 30 punti. Gli universitari patavini restano al settimo posto con 22 punti, distanziati di cinque lunghezze dal Silea (a 17). Sempre più combattuta la lotta per la salvezza, con Villadose a 13, Caimani a 11, Bassa Bresciana a 10 e Cus Ferrara a 2 punti.
Tra le statistiche personali, non cambia la situazione in vetta alla graduatoria dei metamen, sempre guidata da Covi (Petrarca) e Sabbion (Rubano) con 9 marcature, seguiti da Bondoni (Cus Ferrara) a 8 e da Marini (Rubano) a 7. Gran balzo in avanti per Zarattini, estremo del Badia, che con le 4 mete segnate alla Bassa Bresciana sale a quota 6 affiancano il compagno di squadra Ruzza, Maso del Mirano e Navarra del Petrarca. Avvicendamento al vertice invece tra i calciatori: passa al comando Giabardo del Silea che approfitta dellassenza contemporanea di Boarato (Badia) e Schiavon (Villorba) per scavalcarli entrambi con 82 punti segnati al piede.
Passando in rassegna gli scontri dellultimo turno, decisivo per smuovere la classifica si è rivelato il derby tra Roccia Rubano e Petrarca B. I rossoverdi padroni di casa si sono portati in vantaggio nel primo tempo sul 13-8 con due calci piazzati e una meta del giovane Fanton, a segno vicino ai pali dopo un sostegno su buco di Prati, autore della trasformazione. Nella ripresa però i giovani tuttoneri sono riusciti a ribaltare la situazione con una meta in bandierina di Navarra, bravo a sorprendere la difesa con un cambio di fronte sul lato chiuso, e quindi piazzando un calcio di punizione per fuorigioco, a metà ripresa. Da quel momento il Roccia è tornato in cattedra, mettendo sotto assedio i cugini nei loro 22 per più di un quarto dora. Fatale si è rivelata la scelta del Roccia di non piazzare per il pareggio, da comoda posizione, in almeno cinque occasioni. I cinghiali di Rubano hanno preferito cercare il colpo del sorpasso, sfiorandolo ripetutamente e vedendosi annullare due volte la meta per tenuto alto e per ultimo passaggio in avanti. Finale 13-16 e grande soddisfazione del Petrarca, vincitore di due derby in due settimane.
Mirano e Badia hanno avuto gioco facile a sbarazzarsi di Cus Ferrara e Bassa Bresciana. I due testa coda sono andati in archivio già nel primo tempo. Mirano ha potuto festeggiare la prima meta in serie B del giovane pilone Menin, 18 anni, a segno mentre era in campo temporaneamente al posto di capitan Tonellotto. Poi tutto in discesa per i bianconeri veneziani, a segno due volte con Negrato ed una a testa per Berto, Stefano Campagnaro, Tomaello e Meggetto, contro una sola marcatura ospite realizzata da Cavalieri che ha fissato il risultato sul 45-5. Per il Badia, corsaro a Leno con il punteggio di 14-48, oltre al già citato Zarattini hanno colpito anche Brogiato (2), Zerbinati e Parolo, mentre al posto dellassente Boarato il compito di piazzare è passato a Fratini. La Bassa Bresciana è riuscita a rispondere ai colpi dei polesani solo nella ripresa, prima con Scalvini e nel finale con Squassina.
Lo scontro di metà classifica tra Cus Padova e Villorba si è invece chiuso sul 14-15 per gli ospiti, che sono riusciti a ribaltare a loro favore la situazione con una doppietta di Marcuz nella ripresa. Al Cus Padova, a segno nel primo tempo con Tarantello e con due calci di Decina, è rimasta solo la soddisfazione per il drop realizzato dallesordiente Beltrame, 17 anni, talento cussino che frequenta lAccademia di Mogliano.
Molto combattuto è stato anche il derby della Marca trevigiana tra Silea e Grifoni Oderzo, le due compagini satelliti rispettivamente di Mogliano e San Donà. Caratterizzata dalla sfida a distanza tra i calciatori Giabardo e Cincotto, autori di 6 piazzati ciascuno, la partita è stata decisa da una meta di Conte a metà del secondo tempo, per il 18-23 finale
Lo scontro salvezza tra Villadose e Caimani infine si è risolto 15-10 a favore dei polesani padroni di casa, che sono riusciti a contenere le sfuriate al largo degli ospiti mettendoli sotto in mischia e punendoli con un piazzato di Baracco e le mete di Zanardi e Rossetto, autore del sorpasso a un quarto dora dal termine. I Caimani si erano infatti portati sul 7-10 con una meta trasformata di Amadasi ed un calcio di Meneguzzo.
Domenica 31 gennaio parte il girone di ritorno. Tra i match della XII giornata occhi puntati su Roccia Rubano-Grifoni Oderzo, quarta e quinta in classifica. Interessanti per la zona salvezza le sfide tra Caimani e Cus Ferrara e tra Silea e Bassa Bresciana. Trasferte insidiose attendono lAmatori Badia, ospite del Cus Padova, ed il Petrarca cadetto che giocherà a Villadose contro tanti rodigini doc. Parte favorito ma non dovrà sottovalutare lavversario infine il Mirano, che ospiterà il Villorba.
Foto Elena Barbini