Andrea Marcato: “alcune cose non possiamo controllarle, ci sono mancati 30 secondi”
Finale incredibile al Plebiscito, una delle più belle e combattute degli ultimi anni. A trionfare è Rovigo dopo un lungo attacco sulla linea di meta del Petrarca. Il TMO sancisce la meta di Greeff a tempo scaduto, tredicesimo scudetto rosso o blu, il Petrarca dopo una stagione da incorniciare sempre in vetta si vede sfuggire il titolo al fotofinish. 23-20 il risultato finale del derby d’Italia, di seguito i commenti post partita dell’allenatore del Petrarca Andrea Marcato e del capitano Andrea Trotta.
“Nel primo tempo siamo partiti bene in difesa, nel secondo tempo abbiamo attaccato di più e si è visto. La partita è stata decisa dall’episodio finale, siamo soddisfatti nonostante la sconfitta perché ci sono mancati 30 secondi per diventare campioni d’Italia” commenta Andrea Marcato.
“Alcune cose possiamo controllarle, altre no, i miei ragazzi hanno giocato bene oggi come durante tutta la stagione. L'arbitro Mitrea ha visto il grounding, dalle immagini del TMO, che abbiamo visto tutti, la palla a terra non si vede. Dal campo la decisione era tenuto alto” tende a precisare Marcato.
Il capitano Trotta va ad analizzare la partita, i padovani hanno giocato un primo tempo forse attendendo mentre nel secondo, complice anche l’ingresso di Faiva, si sono portati molto più in attacco rimanendo in vantaggio fino al 79esimo. “Abbiamo forse un pò atteso il gioco di Rovigo. Ci siamo accorti che non stavamo giocando una partita ma stavamo solo controllando. In spogliatoio alla fine del primo tempo ci siamo che avevamo bisogno di divertirci, nel secondo tempo è andata sicuramene meglio nonostante il finale”.
Tabellino e statistiche di Petrarca - Rovigo
Cronaca della finale Petrarca - Rovigo
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