Sergio Parisse, lo spogliatoio "violato", il drop e la Francia
Sergio Parisse in un post pubblicato su Facebook ha parlato delle sue emozioni e delle decisioni prese allo Stade de France ma anche dell'episodio del filmato tv "rubato" nello spogliatoio prima del match. Sergio con grande sincerità ha detto una cosa che tutti noi ci sentiamo di condividere "Riguardo all'episodio "rubato" prima di entrare in campo: lo spogliatoio è un luogo privato e deve rimanere tale, ma è vero... certe cose non vanno dette a prescindere."
Un'altra cosa che ci sentiamo di condividere pienamente è l'orgoglio per aver visto giocare così tanti esordienti in maglia azzurra e al 6 Nazioni che si sono comportati alla grande mettendo lo spirito, la concentrazione e la determinazione giuste in un momento così importante della loro vita sportiva e non "Grande orgoglio anche quello di avere tenuto a battesimo come capitano i giovani esordienti che si sono comportati alla grande,dimostrando di avere le qualità per fare grande l'Italia di oggi e soprattutto quella del futuro. Hanno giocato mantenendo costante per tutti gli 80 minuti la concentrazione e la determinazione e alla fine vedere in tutti la rabbia per la sconfitta più che la soddisfazione per la consapevolezza di aver giocato un'ottima partita, dimostra che l'Italia c'è e ci sarà."
L'Italia come conferma il nostro capitano ha giocato per vincere e, sinceramente, ci ha stupiti piacevolmente. Non nascondiamo che quando abbiamo visto il drop di Sergio finire a lato ci è partita una sequela di imprecazioni ma non eravamo in campo e non eravamo noi ad aver giocato ben 80 minuti alla pari e forse meglio della Francia. Avrebbe dovuto calciare quel drop un trequarti? Forse, forse non se ne erano assunti la responsabilità (non ci è dato saperlo) o forse è vero che un capitano deve assumersi le responsabilità delle scelte e così è stato " il dispiacere per quel drop finale che non è entrato, sicuramente con il senno del poi è facile pensare che si potevano ricercare altre soluzioni, personalmente ho sempre preferito assumermi i rischi di una scelta e in quel preciso momento della partita un calcio a favore,a mio avviso, non sarebbe mai arrivato.. ma rimane il rammarico per un risultato che poteva essere diverso."
Un pò come tutti noi, ragionando forse un pò da tifosi, anche Parisse è colmo d'orgoglio e gioia per quanto mostrato allo Stade de France "Rimane una grande gioia per la prestazione dell'Italia e dei nostri giovani, ed è con un gigantesco orgoglio d'appartenenza che ringrazio tutti per le centinaia di messaggi ricevuti e che mi fanno amare ancora di più, se possibile, questa maglia."
Non vediamo l'ora che arrivi domenica per goderci il match contro l'Inghilterra, sognando che San Valentino ci faccia innamorare ancora di più del nostro sport e della nostra Italia, forza ragazzi!!!
Fotografia di Pino Fama