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Cavallino Tre Porti: Una sala gremita di ragazzini tra i 10 e i 12 anni tutti in divisa blu e ancora accaldati per la prima sessione di allenamento della mattina, questo è il camp di Mauro Bergamasco. Un'occasione unica per questi ragazzi di trascorrere due settimane di rugby al fianco di un “centurione” come Mauro.

Bergamasco rientrato domenica dal tour estivo con la Nazionale Italiana è già al lavoro, anche lui pantaloncini e maglietta dell’evento, pronto a dare consigli e dritte ai rugbisti in erba con la solita semplicità e disponibilità che contraddistingue il flanker azzurro.

Responsabile tecnico del Campus Arturo Bergamasco con il supporto di molti tecnici federali e giocatori professionisti come Davide Giazzon, Leonardo Sarto e Andrea De Rossi.

Il Campus Rugby Mauro Bergamasco non è solo rugby, altre discipline come il Judo riempiono la giornata di questi ragazzi . Quest'esperienza attraverso lo sport e la motricità li aiuterà ad affrontare la vita di tutti i giorni nel migliore dei modi.

AIPD, Associazione Italiana persone con la sindrome di Down, partecipa al progetto favorendo l'integrazione di ragazzi down al campus, stimolando attraverso lo sport la loro voglia di interagire e di vivere una vita da persone normale quali sono. Per permettere la partecipazione al campus di questi ragazzi sono state indette delle aste benefiche con il supporto del Museo del Rugby. Le maglie battute all’asta hanno contribuito la partecipazione dell' AIPD a questo evento. Il presidente Corrado Mattoccia “attraverso le maglie del museo del rugby raccontiamo la storia di questo sport di nicchia e della vita di giocatori che hanno fatto la storia del Rugby”.

Presente all’evento anche Nicolò Toscano vice capitano della Nazionale Italiana Wheelchair che ha portato la sua esperienza e la voglia di continuare a vivere la sua vita attraverso lo sport anche in seguito ad un grave incidente.

Un occhio di riguardo anche all’alimentazione con il supporto della dottoressa Lisa Perilli per porre le basi di un alimentazione corretta in linea con l’attività fisica.

Adesso è giunto il momento di tornare al lavoro sul “campo” di sabbia fine in riva al mare dove si ha a disposizione tutto quello che serve per il divertimento: sole, mare, rugby e voglia di divertirsi.

 

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