Lettera della Lega Rugby al Presidente Marzio Innocenti
I Club di Serie A Elite avanzano le prime richieste
Dopo il primo vero passo avanti rappresentato dalla formale sottoscrizione della “Lega Rugby”, l’ente che andrà a rappresentare il massimo campionato di Serie A Elite, i 10 club hanno inviato una lettera al Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti portando all’attenzione una serie di punti, riassumiamo i tre più importanti riportati nel comunicato.
Le richieste della Lega Rugby di Serie A Elite
Deroghe:
La Lega chiede che venga concessa la deroga, quantomeno per la stagione 2024 -2025, all’utilizzo degli impianti sportivi attualmente in uso. Come noto diverse società non hanno a disposizioni impianti che rispecchino le richieste del regolamento come ad esempio una tribuna coperta, sale antidoping dedicate, sala stampa ecc.
Contributi FIR:
La Lega richiede maggiori dettagli sulle modalità e tempi di erogazione del contributo federale annuale che spetta ai 10 club del massimo campionato.
TV e TMO:
La Lega chiede di affrontare insieme a FIR le criticità sottese alla ripresa televisiva delle partire di campionato e alle modalità di impiego del TMO.
Di seguito riportiamo il comunicato della Lega Rugby:
Bologna 28.06.2024
Illustre Presidente,
le sottoscritte società che partecipano al campionato di serie A Elite hanno dato impulso alla costituzione di una associazione che dovrà rappresentare l'organismo unitario cui sarà demandata la rappresentanza dei club nei confronti della FIR e dei principali stakeholder, una volta esperita la fase di affiliazione ai sensi dei regolamenti federali.
Per poter utilmente dare corso al riferito adempimento si sta procedendo ad articolare una adeguata organizzazione che possa corrispondere appieno ai desiderata federali, in punto adeguata capacità di rappresentanza.
L'iniziativa è protesa a dare origine a un riferimento unitario in grado di costituire un soggetto idoneo a proficuamente collaborare con la Federazione, esprimendo una posizione condivisa sui temi che sarà necessario dibattere, per perseguire gli obiettivi che hai indicato, sin dal tuo insediamento, di crescita complessiva del nostro movimento e, dunque, di uno sviluppo sostenibile che ricada sull'intero movimento, a partire dalle società che partecipano appunto al primo campionato domestico.
L'auspicio dei club è quello di poter collaborare con un rinnovato spirito di cooperazione, protesa a complessivamente migliorare il movimento nel suo complesso.
A tale riguardo è stato ipotizzato che l'Associazione neocostituita, una volta affiliata alla FIR, dovrà provvedere, in primo luogo, a dare corso alla predisposizione di una pianificazione su base pluriennale, rivolta, anche attraverso modelli mutualistici, al miglioramento e adeguamento complessivo degli impianti destinati allo svolgimento delle attività.
Tale ambizioso obiettivo prevede un impegno articolato su un periodo di media durata, non potendo certo ipotizzarsi che le criticità sottese agli impianti possano essere risolte con immediatezza.
Ciò tanto più in considerazione della circostanza, a Te ben nota, per la tua conoscenza diretta quale dirigente di club e Presidente del comitato Veneto, che la maggior parte delle società, eccetto pochissimi isolati casi virtuosi, non è proprietaria degli impianti ma gode di concessioni a queste assentite dalle Amministrazioni comunali. Il che evidentemente impone, preliminarmente all’attuazione di qualsiasi investimento, una serie di passaggi formali non certo agevoli nell'immediatezza che necessitano di approfondimenti, anche istruttori, a opera degli Enti.
Proprio per tale ragione si è ipotizzato un quadro programmatorio di orizzonte pluriennale, da condividere con la FIR.
In tale prospettiva risulta indispensabile che la Federazione, allo scopo di consentire il corretto svolgimento del prossimo campionato, dia assicurazioni a tutti i club che ne necessitano, che sarà loro concessa la deroga, quantomeno per la stagione 2024 -2025, all’utilizzo degli impianti attualmente in uso anche allo scopo di evitare disparità di trattamento tra chi ha già ottenuto tale deroga e chi, invece, è nella necessità di acquisirla; ciò ferma la considerazione che l’intenzione è quella di avviare un primo programma di miglioramento degli impianti a partire dal campionato 2025-2026.
Ulteriore questione, non secondaria ai fini di una corretta programmazione, attiene alle modalità e ai tempi di erogazione del contributo federale a favore delle società che partecipano al campionato di serie A Elite.
Sebbene sia evidente che tutti i club hanno dato impulso alla programmazione della stagione agonistica, pur nell'assenza di indicazioni puntuali in merito ai tempi di erogazione del contributo federale, comprenderai che sussiste la necessità di avere un quadro di pianificazione quanto più possibile aderente al reale.
Sarebbe pertanto necessario che, prima della scadenza del termine del 10 luglio p.v., siano offerte rassicurazioni in ordine alle deroghe che la FIR deve concedere in relazione all'uso degli impianti e siano altresì date indicazioni in merito ai tempi di erogazione del contributo federale.
Unitamente alle questioni sopra riepilogate dovrebbero poi essere affrontate le criticità sottese alla ripresa televisiva delle partire di campionato e alle modalità di impiego del TMO di cui in più occasioni si è avuto modo di interloquire. Infine, è emersa nel corso del nostro dibattito una preferenza complessiva a che le partite di campionato si svolgano nel giorno del sabato, ad eccezione eventualmente dell’incontro che, per esigenze di trasmissione televisiva, che potrebbe essere programmato di domenica; ciò anche per garantire alle nostre Società la presenza di atleti delle giovanili e relativi appassionati, i cui campionati si svolgono essenzialmente la domenica.
Le diverse criticità sopra riepilogate dovrebbero essere chiarite con sollecitudine, proprio per consentire una adeguata programmazione, risultando intendimento delle sottoscritte società di studiare, per quanto possibile, soluzioni tali, anche comuni, per cui la ripresa televisiva possa essere effettivamente apprezzata anche da chi può avvicinarsi al nostro sport e, dunque, costituire una effettiva occasione di rappresentazione adeguata del nostro movimento, anche oltre agli appassionati.
Le scriventi ritengono utile, dunque, oltre che manifestarti le esigenze sopra riepilogate in punto deroga e erogazione dei contributi federali, anche rappresentare un rinnovato spirito di coesione rivolto a una corretta interlocuzione con la Federazione affinché si possa operare congiuntamente per il migliore sviluppo del nostro movimento
Rimaniamo in attesa di riscontro.
Con cordialità