Rugby e matricole: maxi squalifiche in Scozia
I fatti risalgono al settembre 2016 quando la squadra Howe of Fife RFC stava tornando da una partita in trasferta contro il Jed-Forest. Durante la "matricola" un giocatore del club scozzese è stato costretto a correre nudo con una bottiglia di birra infilata nell’ano. Il caso è stato portato in tribunale e quattro giorni fa la sentenza della Scottish Rugby Union: 14 giocatori squalificati, 2 di questi per due stagioni, mentre altri 12 hanno avuto squalifiche tra le sei e otto settimane; l’allenatore Garry Horne (padre del trequarti della Scozia Peter) e il presidente Murdo Fraser sono stati sospesi per un anno.
Horne e Fraser avevano presentato le dimissioni a giugno dopo che la SRU ha iniziato un’indagine in base alle “lesioni interne” riportate dalla vittima della “matricola”.
Howe of Fife RFC attualmente milita in League Division One, il terzo campionato scozzese, l’equivalente della nostra Serie B.
“Il comportamento di coloro che sono stati coinvolti in questo caso, inclusi diversi dirigenti del club, è stato completamente inaccettabile” ha dichiarato il direttore esecutivo della Scottish Rugby Union Mark Dodson alla BBC.
“Sono state applicate sanzioni significative e la SRU non esiterà ad agire contro qualsiasi club o giocatore che si comporti in un modo ugualmente inaccettabile”.