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Pool 1

Il Paganica asfalta senza troppi complimenti i cugini dell’Avezzano nel derby di giornata con un perentorio 48 a 0. Partita mai in discussione che rilancia il club verso la salvezza. Domenica li aspetta però la capolista a Civitavecchia, sarà la prova del 9.

Passo falso del Civitavecchia o impresa del Colleferro? sta di fatto che la capolista perde l’imbattibilità per mano delle civette. Partita bella ed emozionante con il primo tempo a vantaggio dei padroni di casa che chiudono il parziale sul 31 a 20. Nella ripresa il Civitavecchia si risveglia e mette a segno 12 punti contro i soli 3 del Colleferro che compiono l’impresa inaspettata mettendo 4 importantissimi punti in classifica.

Turno di riposo per la Capitolina impegnata proprio contro le civette la prossima domenica.

 

Pool 2

Benevento viola l’Albricci aggiudicandosi così il derby campano per la seconda volta. Partita equilibrata che ha visto però dominare il Benevento sopratutto nell’uno contro uno dove i ragazzi della Partenope hanno peccato in diverse occasioni. A dare il colpo di grazia ai padroni di casa il cartellino giallo a capitan Valerio che ha permesso a Benevento di marcare la meta finale che ha tolto di fatto il punto di bonus ai partenopei.

Il Messina di Insaurralde esce vincitore dalla gara contro il Cus Catania di coach Leonardi. La gara equilibrata del primo tempo chiuso sul 9 a 10 ha visto soccombere i cussini nella ripresa per colpa della disciplina. I gialli a Russo e Seminara danno l’opportunità agli ospiti spingere e di mettere a segno 4 mete. Nel finale Catania prova la rimonta che addolcisce il risultato finale di 24 a 39.

L’Amatori Catania esce vittoriosa dal San Cristoforo di Reggio Calabria. Match equilibrato che chiude la prima frazione con un pareggio 8-8. Nella ripresa è l’Amatori ad andare in vantaggio con due mete ravvicinate, la prima di Vasta e la seconda di Cosentino. Nel proseguo del match il giudice di gara sanziona con un giallo l’isolano Vasta e Reggio ne approfitta siglando due mete (Cervasio e Imbalzano) nei 10 minuti di superiorità numerica. La meta decisiva arriva dall’ala catanese Scudieri che marca sulla bandierina per il definitivo 20 a 25.

 

Foto Elena Barbini

 

Risultati e classifica Serie B

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