Spunta l’asse Rovigo - Valorugby: obiettivo scudetto
La chiusura anticipata di tutti i campionati a causa dell’emergenza Coronavirus sta facendo discutere soprattutto nella massima serie italiana, il Peroni TOP12. Molte squadre si sono trovate d’accordo con la decisione presa da FIR mentre altre hanno dissentito criticando le tempistiche.
In sintesi le piccole hanno chiesto lo stop, le grandi a parte Calvisano e Petrarca (che si sono espresse assecondando Federugby) erano disposte ad attendere eventuali playoff. Nulla di certo visto il momento attuale, con Rovigo in primis che si era detta disposta a giocare fino a luglio.
Spunta l’asse Rovigo - Valorugby:
Dai media veneti emerge la volontà da parte del Rugby Rovigo e del Valorugby Emilia di riaprire il campionato. Le due società, rispettivamente prima e seconda in classifica, si sarebbero sentite telefonicamente nei giorni scorsi per valutare un piano da presentare a Fir. Un documento condiviso per chiedere certezze sul lato economico e riaprire una ipotesi playoff per l’assegnazione scudetto. Una formale richiesta per spingere i vertici federali a rivedere la posizione presa lo scorso 26 marzo in modo da trovare la giusta formula per concludere il campionato a giungo-luglio. Alle due squadre dovrebbero unirsi anche le Fiamme Oro, altra pretendente ai playoff della stagione corrente.
Nei giorni scorsi sia Calvisano che Petrarca, le restanti due squadre coinvolte nella corsa scudetto, si erano espresse a favore dello stop. Calvisano con un comunicato ufficiale mentre il Petrarca attraverso le parole del Direttore Generale Vittorio Munari: “ci conformiamo a quello che ha deciso la Federazione — ha dichiarato Munari dal Gazzettino — e attendiamo la riunione del Consiglio del 1 aprile per capire meglio come ci dobbiamo regolare. Non mi sembra che al momento ci sia altro da aggiungere”.
Il Presidente del Rovigo Francesco Zambelli vuole inoltre vedere chiaro sulla questione contributi federali: “la Fir deve aiutarci ad affrontare le questioni legali che dipendono da questa interruzione (contratti con i giocatori e sponsorizzazioni ndr). Siamo ancora in attesa di parte dei contributi della stagione 2018-19, ma vorremmo anche sapere che ne sarà di quelli relativi alla stagione appena interrotta”, sottolinea Zambelli dal Gazzetino. In ballo ci sono anche i premi playoff. Saranno assegnati? Con quali criteri? Domande che si spera trovino una risposta già oggi dopo il Consiglio Federale.
Foto Daniel Cau