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Almeno tre mete al limite dell'assurdo o del tragicomico e un Benetton che continua a mancare nel cinismo e si perde definitivamente nel momento migliore, perdendo alla fine 17-32 contro i Newport Gwent Dragons. 

Dopo 2' subito un'occasione pericolosa con un errore del Benetton. Jayden Hayward pensa troppo prima del calcio e si fa stoppare da Coombs.

La palla è ripresa al piede dal terza linea Benjamin che arriva fino alla linea di meta, ma contrastato da Simone Ragusi e Michele Campagnaro perde in avanti il controllo e, come conferma il Tmo, non arriva la marcatura pesante.

Treviso reagisce e 10' dopo innesta un'azione in multifase che produce una buona occasione per Michele Campagnaro, ma il risultato ancora non si sblocca.

La prima meta arriva prima dello scoccare del quarto iniziale di gara ed è firmata da un'azione personale del mediano di mischia Evans, forse viziata da un blocco di Coombs su Antonio Pavanello.

Prydie trasforma e i primi venti minuti vedono gli ospiti avanti 0-7.

I Leoni continuano ad occupare bene il territorio e a mantenere il possesso, ma peccano in concretezza e disciplina.

E proprio da quest'ultima chiave arrivano altri tre punti dal piede di Prydie praticamente nella seconda occasione dei gallesi nella metà campo trevigiana.

A dir poco incredibile quanto succede allo scadere della frazione di gioco.

Antonio Pavanello e compagni attaccano con insistenza, ma l'azione sfuma con un in avanti di Michele Campagnaro. 

Gli uomini di Umberto Casellato si fermano e i Dragons lanciano il contrattacco con una serie di passaggi che mandano in meta esattamente all'altro angolo l'ala Amos.

Il primo tempo termina così malamente sul risultato di 0-17.

La ripresa si apre sempre in maniera negativa con un calcio piazzato per Prydie concesso per placcaggio pericoloso. 

La reazione arriva pochi minuti dopo con una buona giocata dei trequarti che riesce a far entrare nel varco giusto Enrico Bacchin per la prima meta del XV della Marca.

Tra le cose più positive di serata sicuramente va annoverata la mischia che dopo un quarto d'ora nella ripresa si guadagna calcio di punizione e meta tecnica subito dopo. E la partita si riapre. 

Al 25' una grande occasione per i padroni di casa che vanno in meta con Romulo Acosta.

L'arbitro chiede un lunghissimo Tmo che porta ad una decisione dubbia sulla posizione di Andrea Pratichetti sul calcetto a seguire di Enrico Bacchin.

Si torna comunque su un vantaggio precedente e Jayden Hayward porta i suoi a -3.

Assurdo. Non ha altro aggettivo quanto succede al 31'.

Benetton in attacco ma senza avanzamento. Sam Christie prova a scavalcare al piede la linea difensiva, ma a coprire bene c'è Meyer che a tutta velocità trova un break di metà campo.

La palla viene continuamente riciclata fino all'ala dove arriva un calcio a seguire in area di meta. Francesco Minto e Sam Christie si tuffano sull'ovale per annullare, ma si scontrano e la palla resta in gioco. Tutto facile per Prydie che deve solo schiacciare.

La stessa ala si fa stoppare da Ludovico Nitoglia la trasformazione ma Treviso è comunque oltre break sul 17-25.

Nel finale, il Benetton molla del tutto e di nuovo sull'asse Meyer-Prydie arriva la meta del bonus gallese.

 

Foto Alfio Guarise 

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