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In un'intervista rilasciata ai media australiani Matt Giteau, da grande campione qual'è, ha rivelato che pensa che la sua convocazione e quella di Drew Mitchell siano quasi ingiustificate.

Il ragionamento è molto semplice e lineare "Mi sento come se dovessi giustificare la mia convocazione dal momento che le regole sono cambiate da pochissimo. Abbiamo (riferito a lui e Mitchell) giocato in competizioni differenti, non abbiamo giocato contro gli altri ragazzi nei derby australiani. Quindi non abbiamo potuto confrontarci con loro e dimostrare di essere più forti".

"E' un pò come quando arrivi per la prima volta nei Wallabies, devi trovare la tua strada e dimostrare a te stesso che te lo meriti. Devi dimostrare di essere a livello e di poter dare un valore aggiunto al gruppo. Ogni singolo giorno, ogni singola sessione di allenamento vado in campo per mettermi alla prova e guadagnarmi il rispetto dei miei compagni di squadra e degli allenatori" ha affermato Gitau.

Per la star australiana 3 volte vincitrice della Champions Cup e una volta del Bouclier de Brennus "è un grandissimo onore e una grande occasione giocare la RWC, una cosa da non prendere alla leggera anche per il rispetto della maglia che si indossa. Ovviamente il fatto di aver giocato qualche grande finale ed aver vinto delle competizioni importanti aiuta nelle situazioni difficili, nelle partite importanti, ti insegna a diventare più rilassato. Più rilassato entri in un match, meglio giocherai, tutto verrà più naturale".

Che altro aggiungere di fronte alle parole di un campione di questo calibro? Caso mai l'Australia lo lasciasse a casa noi nell'Italrugby abbiamo un ruolo vacante. Peccato non sia eleggibile.

 

I Convocati dell'Australia

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