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Twickenham ci ha accolto con un bel cielo sereno in una fresca giornata di sole, il Galles è arrivato per primo ad effetturare il Captain’s Run nella mattinata di ieri, l’Australia un filo in ritardo sui tempi prestabiliti appena dopo pranzo. Bella atmosfera e molto interesse dei media in vista del match che deciderà le sorti della Pool A.

Il defence coach del Galles Shaun Edwards “Ci sono grandi motivazioni per questo match, sarà un grande scontro contro gli attuali campioni del Super Rugby.  Non è molto significativo che il Galles arrivi da 10 sconfitte di fila contro l’Australia perché, in fin dei conti, ogni giorno e ogni match sono diversi”

“Dovremo stare molto attenti al loro attacco, sono tra i migliori della RWC. Stephen Larkham come coach ha fatto un gran lavoro sul gioco offensivo dei Wallabies, ad esempio Bernard Foley è molto bravo a riconoscere quando giocare veloce un pallone ed ha fatto una gran partita contro l’Inghilterra, ma noi siamo determinati a fare un gran match e a vincere domani. George North è un attaccante naturale ed è stato schierato a centro dove avrà la possibilità di toccare ancora più palloni ed essere ancora più pericoloso in modo da creare più di qualche interrogativo ai nostri avversari”.

Quello che è subito saltato all’occhio dell’Australia è l’atmosfera positiva e determinata che ha lasciato trasparire il gruppo, anche durante la fase di stretching e riscaldamento e in tutto il Captain’s Run si sono visti solo sguardi di ragazzi che si divertivano, si stavano godendo il momento.

“Dobbiamo stare sul pezzo e concentrati. Non sono più rilassato dopo la vittoria sull’Inghilterra perché il nostro target è fare meglio giorno per giorno, match dopo match, giochiamo sempre per la vittoria. Ho apprezzato molto la passata vittoria non perché fosse contro l’Inghilterra in particolare ma perché mi è piaciuto la nostra prestazione” le prime parole di Michael Cheika dopo in sala stampa.

“La mia caviglia non va male, non sono al 100% ma ho recuperato bene nel day off, posso considerlo come un infortunio lieve e sono fiducioso per domani” le parole di Israel Folau.

Poi Cheika si è detto un coach old style “Gli avanti fanno il lavoro e ti danno a possibilità di giocare bene con i trequarti. Sean McMahon è il più giovane della spedizione ma è anche un ottimo ragazzo e porterà molta energia al match, sono sicuro che saprà godersi la sua occasione”

“Ci giochiamo tutte le nostre chance e ci godiamo giorno per giorno quello che stiamo vivendo!” ha concluso l’allenatore dei Wallabies.

 

Foto Paolo Vezzoli

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