Il dopo Italia - Inghilterra: Quesada “sono deluso ma fiero dei ragazzi”
Capitan Lamaro “dobbiamo gestire meglio il gioco quando siamo sopra nel punteggio”
Se l’Italia oggi avesse vinto alla prima del Sei Nazioni contro l’Inghilterra nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Gli Azzurri all’Olimpico di Roma, di fronte a 57.000 spettatori, hanno giocato faccia a faccia, alla pari dei maestri inglesi confezionando belle mete — quella di Tommy Allan su tutte — e chiudendo meritatamente il primo tempo in vantaggio 17-14. Nel secondo tempo gli inglesi hanno meglio gestito il possesso concedendo poco agli Azzurri e portando pian piano il risultato dalla loro parte. La reazione finale con meta sotto i pali di Monty Ioane è di nuovo una conferma di quanto questa Italia sia orgogliosa e sappia giocare un ottimo rugby. La prima d Gonzalo Quesada ha convito i tifosi, a non convincere è stata l’Inghilterra, una delle peggiori degli ultimi anni, ma che ha portato a casa la partita 24-27. Rimandata la prima vittoria della storia Azzurra sul XV della Rosa.
A margine della sfida i commenti di Michele Lamaro e Gonzalo Quesada dalla conferenza stampa.
Michele Lamaro al terzo Sei Nazioni da capitano
“C'è il ripianto, ed è forte perché ci siamo andati così vicino. Abbiamo iniziato a spingere per portare a casa queste partite. Siamo stanchi di arrivarci vicino. Abbiamo passione e determinazione, ma vogliamo di più, dobbiamo gestire meglio il gioco quando siamo sopra nel punteggio. Non possiamo concedere all’Inghilterra i primi 20 minuti del secondo tempo, dobbiamo fare meglio di così”.
Le dichiarazioni di Gonzalo Quesada all’esordio sulla panchina dell’Italia
“Sono fiero del carattere che ha mostrato la squadra, sopratutto nelle situazioni difficili sulla nostra linea di meta. Nel secondo tempo l’Inghilterra ha avuto più possesso, dovevamo fare meglio con la touche e nel gioco aereo, sapevamo che sarebbe stata la loro forza. Come abbiamo visto i palloni di qualità che abbiamo avuto ci hanno portato a due mete”.
“Sono deluso ma fiero dei ragazzi, abbiamo giocato molto bene contro una squadra potente e molto aggressiva. Nessun giocatore e membro dello staff è soddisfatto di questa sconfitta onorevole, questo mi piace molto. Vogliamo e dobbiamo volere di più”.
Prossimo appuntamento per l’Italia domenica 11 febbraio a Dublino, avversario la forte Irlanda nel secondo turno del Sei Nazioni.
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