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La Brexit ha creato non pochi problemi ai residenti stranieri sul suolo britannico. Non è un caso che in Scozia vogliano un nuovo referendum per l'Indipendenza, perchè le decisioni prese in Inghilterra sono difficili da digerire. In primis il nuovo test per il rinnovo del passaporto. Ecco la disavventura di una nostra vecchia conoscenza, riportata da Il Messaggero.

Andrea Masi, residente in Inghilterra da oltre 8 anni per lavoro, prima come giocatore adesso come dirigente dell'Academy del Wasps. Con la Brexit lui è tra i tanti stranieri obbligati a sostenere il test per restare sul suolo britannico... se non fosse che tale test è difficile addirittura per gli inglesi. Masi ha commesso 8 errori su 24 domande, venendo bocciato. Lo stesso James Haskell ha provato a rispondere alle domande, ritenendole troppo difficili: ​"Come può Andrea superare questi test se nemmeno noi inglesi ne siamo capaci?" ha commentato l'ex capitano inglese tramite un tweet.

Il test contiene numerose date, probabilmente inerenti alla storia dell'Inghilterra, alle quali ben pochi riescono a rispondere. Questo ha scatenato una campagna di sostegno al giocatore italiano e molti sportivi inglesi hanno provato a rispondere alle domande, fallendo miseramente. 

Questo non vuol dire che Andrea dovrà lasciare il Regno Unito dall'oggi al domani. Potrà ripetere il test finchè non lo passerà, pagando ben 50 sterline ogni volta. Prima o poi raggiungerà la sufficienza, questo è sicuro, ma se non dovesse succedere l'ex estremo Azzurro rischierà di perdere i diritti acquisiti in Inghilterra nel caso in cui dovesse allontanarsi per un periodo troppo lungo dallo Stato.

 

 

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