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La scorsa estate la normativa federale sul tesseramento dei giocatori “equiparati” aveva di nuovo aperto le porte a numerosi giocatori di rugby nati all’estero, soprattuto in Argentina. In sintesi sarebbe bastato un nonno italiano per richiedere la cittadinanza e giocare quindi nei campionati italiani come “giocatore italiano equiparato” senza occupare i 4 posti a disposizione per i giocatori stranieri in Top10 (uno in Serie A ndr). E’ così che molte squadre hanno provveduto ad ingaggiare diversi giocatori italo-argentini, mossa che ha indubbiamente alzato il livello qualitativo e tecnico dei nostri campionati.

 

A campionato 2021/22 finito però, in data 23 giugno scorso, un tesserato FIR avrebbe inviato un esposto alla Procura Federale sulla questione sollevando dubbi sulla regolarità dei tesseramenti. Pertanto, la Procura federale e quella del CONI avrebbero avviato una indagine per individuare tali irregolarità del tesseramento di giocatori provenienti da Federazioni Estere e arruolati nei campionati italiani senza i requisiti necessari.

 

“Il governo deve verificare il corretto svolgimento dei prossimi campionati di rugby di Eccellenza, Serie A e Serie B. Risulterebbe infatti che in quelli appena conclusi si siano verificate irregolarità inerenti le procedure del tesseramento, presentate da alcune società iscritte ai campionati di Top10, A e B, originanti da un presunto mancato controllo da parte della FIR (Federazione Italiana Rugby)” scrive il sito Agenparl.

 

Se davvero alcuni atleti avessero ottenuto il tesseramento come giocatori eleggibili, nonostante questi fossero privi dei requisiti, allora potrebbero scattare sanzioni sia verso l’atleta che alla società nel caso queste ultime non avessero rispettato il numero massimo di giocatori “stranieri” a foglio gara per ogni singola partita.

 

Tenuto conto che dal 1° luglio è iniziata la nuova stagione sportiva e che dal 17 settembre prenderanno il via Coppa Italia e l’1 ottobre il Top10, è necessario verificare il rispetto di ogni norma, confidando in una chiusura sollecita delle indagini della Procura Federale e di quella del CONI prima del mese di settembre.

 

In attesa di sviluppi ecco il regolamento federale riguardo ai giocatori equiparati e stranieri:

 

 

2.6 DEFINIZIONE DI “GIOCATORE/GIOCATRICE ITALIANO/A”, “GIOCATORE ITALIANO NON ELEGGIBILE” E DI “GIOCATORE STRANIERO” AI FINI DELL’UTILIZZO

 

Solo ed esclusivamente ai fini del loro utilizzo in lista gara, a partire dalla s.s. 2021/2022 i tesserati giocatori si distinguono in:

 

  • GIOCATORI ITALIANI
  • GIOCATORI EQUIPARATI ITALIANI
  • GIOCATORI STRANIERI
  • GIOCATORI ITALIANI NON ELEGGIBILI

 

Tale distinzione attiene esclusivamente all’utilizzo dei giocatori e non alle norme sul tesseramento, per la qual cosa restano ferme ed invariate le disposizioni vigenti riguardanti la nazionalità dei giocatori. ATTENZIONE: La trattazione dell’argomento e le disposizioni in essa contenute non attengono alla disciplina riguardante l’eleggibilità dei giocatori di cui alla Normativa n. 8 di World Rugby.

 

A. GIOCATORI ITALIANI

Sono considerati giocatori italiani:
a) i giocatori di nazionalità italiana;
b) i giocatori di nazionalità italiana nati all’estero;
c) i giocatori di nazionalità italiani provenienti da federazione estera eleggibili per la Nazionale italiana ai sensi della Regola 8 di World Rugby.

 

B. GIOCATORI EQUIPARATI ITALIANI

Sono equiparati ai giocatori italiani:
d) i giocatori di tutte le categorie di nazionalità estera, il cui nonno/nonna sia nato/a in Italia e non abbia rinunciato alla cittadinanza italiana e che siano eleggibili per la squadra nazionale maggiore ai sensi della Regola 8 di World Rugby;
e) i giocatori minorenni di nazionalità straniera, regolarmente residenti in Italia almeno dal compimento del decimo anno di età;
f) i giocatori minorenni di nazionalità straniera iscritti da almeno un anno a una classe dell’ordinamento scolastico italiano, anche se non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno in Italia.
g) giocatori di nazionalità estera che hanno partecipato, per almeno tre anni, al percorso formativo FIR nei Centri di Formazione Permanente o nell’Accademia Nazionale federale;
h) i giocatori di nazionalità UE, provenienti da altra Federazione, che sono stati tesserati e che hanno partecipato all’attività per almeno una stagione sportiva nei settori Propaganda e/o Juniores di società italiane;
i) i giocatori di nazionalità extracomunitaria provenienti da Federazione straniera, regolarmente residenti in territorio italiano in forza di permesso diverso da quello per lavoro/sport, che sono stati tesserati e che hanno partecipato all’attività per almeno una stagione sportiva nei settori Propaganda e/o Juniores di società italiane;
j) i giocatori Seniores di nazionalità UE che non hanno mai giocato a rugby in precedenza.
k) I giocatori Seniores di nazionalità extracomunitaria, regolarmente residenti in territorio italiano in forza di permesso diverso da quello per lavoro/sport, che non hanno mai praticato il gioco del rugby in precedenza;
l) i giocatori Seniores di nazionalità non italiana regolarmente presenti in Italia che hanno vestito la maglia azzurra in una qualsiasi delle squadre nazionali maschili e femminili;
m) i giocatori di qualsiasi nazionalità non italiana nati in Italia non provenienti da altra Federazione; n) i richiedenti asilo con permesso di soggiorno per protezione umanitaria;
o) i giocatori che, prima dell’entrata in vigore della presente Circolare avevano acquisito lo status di “giocatore equiparato a giocatore di formazione italiana” per effetto delle norme precedentemente in vigore. (NORMA TRANSITORIA ECCEZIONALMENTE VALIDA PER LA SOLA S.S. CORRENTE)

 

Sono temporaneamente equiparati ai giocatori italiani:
p) i giocatori di nazionalità non italiana che partecipano al percorso formativo FIR nei Centri di Formazione Permanente o nell’Accademia Nazionale, durante il periodo di frequenza dell’attività formativa.

 

C. GIOCATORI STRANIERI
Sono considerati giocatori stranieri:
q) I giocatori Seniores di nazionalità UE provenienti da Federazione estera con le eccezioni di cui ai punti f, g, i, k, l, m;
r) I giocatori Seniores di nazionalità extracomunitaria, in possesso di qualsiasi permesso di soggiorno provenienti da Federazione estera, con le eccezioni di cui ai punti f, h, j, k, l, m.

 

D. GIOCATORI ITALIANI NON ELEGGIBILI

Sono considerati giocatori italiani non eleggibili:
s) Giocatori e giocatrici di nazionalità italiana non eleggibili per le squadre nazionali maggiori ai sensi della Regola 8 di World Rugby.

 

 

Foto Daniel Cau