Doppio lavoro in Umbria per Stefano Bordon
Stefano Bordon, rodigino classe 1968, avrà un doppio ruolo in Umbria. L’ex nazionale azzurro sarà capo allenatore del Cus Perugia in Serie A e direttore tecnico del Rugby Gubbio in Serie C. Bordon, che è stato tre quarti centro del Rovigo per 12 stagioni e vincitore di 2 scudetti (1988 e 1990), da allenatore ha girato moltissime squadre: Verona, Colorno, Roma, Alghero, Badia, Crociati e Cus Genova.
“Ho avuto la fortuna di aver trovato due società nella stessa regione con esigenze diverse - racconta Stefano Bordon - tali da mettermi nella condizione di lavorare con entrambe. Potrò utilizzare sia la mia esperienza di allenatore a Perugia sia quella di direttore tecnico e non solo a Gubbio. Lavorerò per obiettivi chiari e raggiungibili. Gubbio è un club piccolo ma con obiettivi importanti, sta investendo tanto per ampliare la struttura, specializzare il settore tecnico e non solo. Perugia mi permetterà di rimanere dentro una società che ha una squadra di un livello medio-alto visto che fa la serie A. Per me è importante allenare ed avere una squadra con degli obiettivi, qualunque essi siano”.
Cosa ti caratterizza?
“Posso dire di me - risponde - che condiziono molto l'ambiente. Lo costruisco a mio modo di vedere e pensare. Cerco di creare un gruppo che abbia obiettivi, sia individuali sia collettivi. Voglio divertirmi e voglio che i ragazzi si divertano con me. Sono molto diretto con tutti, limpido e chiaro. Ho il mio modo di vedere le cose, cerco di far capire al gruppo quello che voglio, poi gli obiettivi li stabiliremo nel corso del tempo”.
Nel weekend sono scese in campo la serie A e la serie C del Perugia:
Rieti - Barton Cus Perugia 15-52
Barton Cus Perugia: Bigarini, Milizia F., Crotti, Masilla, Bellezza, Micheli, Paoletti, Scaloni, Fadanelli, Zualdi, Mazzanti, Milizia T., Gatti, Alunni Cardinali, Pettirossi. In panchina entrati: Sonini, Vizioli, Battistacci, Cagiotti, Pujca, Novelli, Bader, Betti, Tesorini, Salvadori. All.: Bordon e Perugini.
Punti Perugia - Mete: Fadanelli, Micheli, Milizia F., Mazzanti, Crotti, Masilla, Battistacci, Vizioli. Trasformazioni: 6 Micheli.
RIETI - Buona la prima uscita della Barton Cus Perugia, che si appresta a disputare dal prossimo primo ottobre il campionato nazionale di serie A maschile, girone 4. Domenica pomeriggio il quindici biancorosso si è imposto in casa del Rieti (serie B) con il punteggio di 52-15. Il test mach è stato un banco di prova per testare il grado di preparazione e gli schemi di gioco della squadra. La differenza in campo si è notata subito. La Barton già dopo i primi 15 minuti di gioco aveva segnato le prime 4 mete. Nel complesso il primo tempo è stato buono per intensità di gioco. Nella ripresa si è registrato un po' di rallentamento nel ritmo, dettato anche dai cambi continui fatti per permettere a tutti di scendere in campo. Nel complesso il test è stato buono, soprattutto nella prima parte dove si è fatto molto gioco, facendo viaggiare più la palla e dosando gli scontri fisici.
Serie C: Macerata - Barton Rugby Perugia 39-7
Barton Rugby Perugia: Falcinelli, Emiliano, Mariani, Nunzi, Barbalata, Bocchino, Bellezza, Degli Esposti, Piermatti, Alunni, Gallina, Capitini, Perna, Russo, Cetra. Cassetti, Baldassarri, Fiorucci, Gentili, Battizocco, Marzullo, Carosati. All.: Bresciani e Giorgetti.
Punti Perugia - Meta: Battizzocco. Trasformazione: Bocchino
MACERATA - "E' stata una partita combattuta, il cui risultato non rispecchia l'andamento dell'incontro". E' questo il primo commento del neo allenatore, Marco Bresciani, che, insieme a Matteo Giorgetti, seguirà la squadra cadetta del Rugby Perugia, che disputerà il campionato interregionale di serie C (girone Umbria e Marche). I biancorossi, che da quest'anno si sono fusi insieme alla formazione degli Amatori Perugia, domenica pomeriggio hanno disputato un test match in casa del Macerata. "Abbiamo affrontato una squadra organizzata - prosegue Bresciani - che punta a salire in serie B. Per noi questo incontro è stato un buon banco di prova, visto che ci siamo uniti e dobbiamo capire come stare insieme in campo. Nel complesso si sono viste ottime cose. Il test è stato utile perché ci ha fornito molti punti su cui si lavorare. Il nostro obiettivo - conclude Bresciani - sarà quello di disputare un campionato di alta classifica".