All Blacks che restano e All Blacks che vanno
Per un All Blacks che ha detto si per altri 4 anni alla New Zealand Rugby Union ne abbiamo un altro che ha deciso di fare le valigie e rispondere alla chiamata delle sirene britanniche. Tutto questo per il piacere/delusione del CT All Blacks Steve Hansen, ma andiamo per gradi.
L’estremo/ala degli All Blacks e dei Crusaders Israel Dagg (1,85 m x 96 kg) ha firmato altri 4 anni con la New Zealand Rugby Union e con i Crusaders. Il 28enne rimarrà fino alla Rugby World Cup 2019 così come ha fatto il compagno di reparto Ben Smith. Tolone e Pau dovranno fare a meno dei due assi neozelandesi. Steve Hansen ovviamente ne è contento “sono felice di poter contare su un giocatore della classe di Izzy Dagg.”
Oggi però Bristol annuncia l’acquisto di Steven Luatua (1,94 m x 109 kg), il 25enne terza linea dei Blues ha firmato con il club inglese un contratto di due anni e si trasferirà a Bristol dalla stagione 2017/18.
Steven Luatua è un giocatore ancora giovane che con gli All Blacks ha giocato “solo” 15 volte, Steve Hansen è rimasto deluso dalla notizia: “Sono deluso dal fatto che non ho avuto la possibilità di parlare con Steven Luatua prima della sua firma con Bristol.”
Luatua segue le orme di altri All Blacks come Aaron Cruden, Charles Piutau, Frank Halai e Francis Saili.
Il CT degli All Blacks rincara la dose: “E’ sempre deludente quando si perde un buon giocatore, indipendentemente da chi sia. In questo caso però la delusione è doppia perché c’è stata una mancanza di comunicazione. Alcuni agenti una volta che hanno in mano un contratto da firmare non vogliono sedersi al tavolo e negoziare.”
Bristol attualmente occupa l'ultimo posto in classifica di Aviva Premiership ed è il club più accreditato per la retrocessione, sarà contento Luatua di andare a giocare in seconda divisione inglese e rinunciare alla maglia nera?