Serie B: cannabis, chiesti 5 mesi di sospensione per l’apertura del Villorba
Il prelievo delle urine effettuato al termine del match di Serie B fra Viadana Cadetta e Villorba del 14 gennaio (16-28) ha evidenziato la positività alla Cannabis per Tommaso Fiacchi, 25enne apertura del Villorba, di formazione moglianese e con trascorsi nelle giovanili di Benetton e Paese.
Fiacchi, secondo quarto scrive la Tribuna di Treviso, è risultato positivo al controllo post-partita disposto dal Ministero della Salute (Svd) ed è stato sospeso in via cautelare dal Tribunale nazionale antidoping (Tna). Già ascoltato dalla Procura antidoping, ha ammesso la sua colpa: il procuratore l'ha deferito a inizio marzo, chiedendo cinque mesi di squalifica; la prossima udienza è fissata a Roma per il 16 aprile.
La Tribuna di Treviso specifica che il giocatore è risultato positivo al metabolita Thc, principio attivo della cannabis E in tal senso si rende subito necessaria una precisazione: la cannabis appartiene infatti a quella lista di sostanze (come il salbutamolo, finito sotto i riflettori per il caso-Froome all'ultima Vuelta), per cui la positività scatta solo al superamento di determinate soglie di tolleranza.
I “Ricci” del Villorba sono attualmente al secondo posto in classifica del girone 3 di Serie B a 63 punti, ben distante dalla capolista Paese (75) ma inseguito da Badia e Casale rispettivamente a 61 punti e 57 punti.
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Foto Alfio Guarise