Benetton Rugby: Corniel Van Zyl tornerà in Sud Africa al termine della stagione
Dopo otto anni in biancoverde, tornerà in Sud Africa al termine della stagione attuale uno dei giocatori più carismatici e ben voluti dal pubblico trevigiano: Corniel Van Zyl.
Nato a Nelspruit il 27 gennaio 1979, Cornelius Casparus questo il nome allanagrafe è arrivato nella Marca nella stagione 2007/2008 al seguito dellallora tecnico Franco Smith, dopo aver vinto 3 Currie Cup con la maglia dei Cheetahs ed aver indossato anche la divisa dei Pumas.
Seconda linea specialista nelle rimesse laterali, è diventato subito uno dei leader naturali del gruppo, fino ad essere un autentico allenatore in campo ed aver avuto più volte i gradi di capitano.
Vanta 8 caps con la Nazionale Italiana e lapparizione nei mitici Barbarians, mentre con il Benetton è sceso in campo sinora per 162 volte.
La presenza numero 163 è prevista per sabato prossimo nella partita di chiusura della stagione contro gli Scarlets.
Per tributargli il giusto omaggio, la squadra ha deciso per lingresso in campo in solitaria di The Cernal (il colonnello in afrikaans).
A lui vanno i più sentiti ringraziamenti da parte di tutto il popolo del Benetton Treviso per quanto fatto in questi anni da Leone.
A Corniel, alla moglie Donna e alle piccole Chiara e Giada, ogni migliore augurio per il futuro.
Lo stesso giocatore, ha chiesto di dedicare poche righe alla società ed ai propri tifosi:
A nome mio e della mia famiglia, vorrei ringraziare il club, i precedenti ed attuali tecnici e giocatori per essere diventati parte delle nostre vite. E stato un percorso fantastico con momenti sia buoni che difficili. Spero che abbiamo lasciato tracce del nostro passaggio qui a Treviso, così come Treviso ne ha lasciate nelle nostre vite. Celebreremo i nostri ricordi qui per sempre. Grazie a Treviso ed a tutti i tifosi per averci dato il benvenuto ed essere stati al nostro fianco negli anni. Spero di vedervi tutti alla partita sabato ancora una volta e per potervi salutare. Ci mancherete!
Grazie, Ciao
Corniel, Donna, Chiara e Giada
Foto Alfio Guarise