Covid-19: ogni categoria si è mossa a sostegno della comunità
Il popolo del rugby italiano è sceso in campo ad ogni livello per sostenere le proprie comunità del territorio in questo particolare momento di difficoltà. Dopo le varie iniziative intraprese dalle squadre di Top12 anche nelle serie inferiori ogni club ha voluto fare la sua parte nella lotta al Covid-19. Vi raccontiamo ora alcune storie fatte di solidarietà, altruismo e forte senso di appartenenza alla comunità. Episodi che nel periodo pasquale appena passato hanno fatto onore al rugby.
Marche - San Benedetto del Tronto (Serie C)
Il club che ha ospitato Italia - Russia ad agosto, l’Unione Rugby San Benedetto, in questi giorni si trova in prima linea, non sul campo da gioco bensì nel dare sostegno all’Asur Area Vasta 5. La squadra si è resa disponibile con il suo staff di atleti e collaboratori, a sostenere le attività di chi opera quotidianamente sul territorio per combattere contro il Covid-19 ed ha subito aderito alla richiesta ricevuta dall’ospedale Madonna del Soccorso.
I “ragazzi del rugby”, rispettando le misure di sicurezza anti-covid, hanno lavorato per stoccare, trasportare e gestire la distribuzione delle uova di Pasqua donate dal gruppo Gabrielli a tutto il personale dell’Asur, con una postazione della Croce Verde interna alla struttura ospedaliera.
Il presidente Edoardo Spinozzi: “Poter vedere un sorriso sui volti stanchi e provati di coloro che ci stanno garantendo un indispensabile servizio sanitario non ha eguali e poter fare qualcosa per portare gioia anche ai bambini e ai familiari di chi lavora per tutti noi, correndo gravissimi rischi è fonte di grande orgoglio per la società. D’altronde il ‘sostegno’ è un principio del gioco del rugby, come la sicurezza sul campo e fuori dal campo, principio che trova attuazione anche in situazioni sociali d’emergenza. La società in questo vuole contribuire con le forze a sua disposizione per dare supporto e coraggio in una fase tanto delicata.”
Abruzzo - Avezzano (Serie B)
I rugbisti dell’Avezzano Rugby stanno offrendo quotidianamente un prezioso servizio di consegna della spesa a domicilio ad Avezzano e nelle frazioni, dando la priorità ad anziani e donne in dolce attesa impossibilitati a uscire in questi giorni di emergenza da coronavirus. Dal tecnico Pierpaolo Rotilio all’ex stella della nazionale Giambattista Venditti (foto), i gialloneri hanno messo a punto la loro speciale missione. “I valori della solidarietà, del senso di appartenenza, del fare squadra e comunità sono il collante del sodalizio che lega la nostra realtà a quella del rugby ormai da cinque anni”, spiega il presidente dell’Avezzano Marinucci, “consapevoli delle necessità che soprattutto le persone anziane e sole si trovano a dover affrontare in queste settimane, abbiamo sentito il dovere di fare la nostra parte”.
Lazio - Anzio (Serie C)
Anche la Rugby Anzio Club è in pieno supporto alle comunità del territorio e per non sovrapporsi ad altre iniziative simili ha aderito al programma promosso dal gruppo nazionale della Fondazione Banco Alimentare. Il capitano della prima squadra della Rugby Anzio Club, Lorenzo Tumbarello, l'allenatore Stefano Infanti ed il genitore di un Under 8, Cristiano Santivecchi, sono andati in supporto presso la parrocchia del Sacro Cuore di Anzio prelevando e distribuendo beni alimentari per la comunità del comune laziale.
Foto Avezzano Rugby