Premiership: vietate esultanze, riunioni e vasche del ghiaccio

Il divieto dell’uso delle vasche del ghiaccio post allenamento e partita e il divieto di esultanze “faccia a faccia” dopo la meta (o a fine partita) sono tra le misure più restrittive anti Covid-19 concordate in Premiership questa settimana.

 

I provvedimenti si sono resi necessari dopo che negli ultimi 12 giorni sono state rinviate cinque partite di Premiership, incluso il derby delle East Midlands di sabato tra Northampton Saints e Leicester, a causa dell’aumento di contagi da Coronavirus. Aspetto che rispecchia quanto sta succedendo in UK nelle ultime settimane, con il notevole incremento dei contagi il governo britannico ha annunciato un terzo lockdown.

 

Le revisioni al regolamento vietano l’uso delle vasche del ghiaccio post allenamento e partita, tutte le riunioni dovranno ora essere condotte virtualmente e / o all’esterno (non più al chiuso) rispettando le norme di distanziamento e l’uso delle protezioni per il viso. Vietati inoltre i pasti al coperto, sarà possibile mangiare solo all’aria aperta per le 12 squadre di Premiership.

 

In aggiunta i membri della squadra che non fanno parte del foglio gara non sono più autorizzati a partecipare alle partite a meno che non siano dei giocatori di riserva per le trasferte.

 

Le nuove normative concordate da Premiership Rugby (lega del massimo campionato inglese), dalla Rugby Football Union (federazione inglese) e della Rugby Players Association (associazione giocatori), hanno un focus specifico sull'assicurare il distacco sociale, massimizzare l'uso di protezioni per il viso e ridurre al minimo il tempo trascorso in ambienti al chiuso.

 

A breve la RFU prederà decisioni anche sui campionati non professionistici, stando alla situazione attule l'organo federale potrebbe posticiparne l'inizio (fissato per febbraio) o annullare completamente la stagione 2020/21.