Clamoroso dopo 12 turni di URC: Zebre stesse vittorie del Benetton
Con metà del budget e senza i big di Treviso 5 successi a testa: cosa c'è che non va in Veneto?

E se le povere Zebre finissero lo United Rugby Championship davanti al ricco Benetton? È il pensiero stuzzicante, neanche tanto azzardato, che viene da fare al giro di boa dei due terzi di campionato. Dopo i risultati del 12° turno e in attesa della ripresa del torneo dopo il 6 Nazioni, che vedrà entrambe le squadre italiane affrontare le temibili trasferte in Sudafrica, con le rivali più pericolose per la franchigia di Parma (Sharks al 3° posto, Bulls 4°) rispetto a quella di Treviso (Lions 9°, Stormers 12°).
Cinque vittorie a testa
Dopo 12 turni di URC Zebre e Benetton hanno entrambe 5 vittorie, come altre 6 squadre. A riprova dell'equilibrio del torneo: 8 protagoniste su 16 con lo stesso numero di successi. A fare la differenza in classifica fra le due italiane sono un pareggio in più, una sconfitta in meno e qualche punto di bonus per Treviso, che portano i veneti ad avere 28 punti in classifica contro i 25 dei Ducali. La miseria di tre punti di differenza dopo 12 giornate. E se l'arbitro Vedovelli nel derby d'andata non avesse dato quel calcio di punizione dubbio del sorpasso, portando coach Massimo Brunello a dire «mai visto in carriera un arbitro dare un calcio così» (vedi articolo), quella partita l'avrebbe vinta la franchigia federale e in classifica la situazione sarebbe capovolta: 28 punti Zebre, 25 Benetton.
Cosa c'è che non va?
Chi l'avrebbe mai detto a inizio stagione? Nessuno. Al netto dei progressi fatti compiere da Brunello e il suo staff alle Zebre, è evidente che qualcosa non funziona al Benetton. Lo dimostra anche la tempistica con la quale si è annunciato l'addio anticipato di Marco Bortolami. Qualcosa si è rotto, o si è inceppato, o è cambiato a Treviso. La stagione della conferma ad alto livello si è trasformata in quella della discontinuità, dei dubbi. Squadra forte e autorevole in Champions Cup (a parte il debutto a Clermont), squadra piena di incertezze e black out in campionato.
Il record delle Zebre
Per quanto riguarda le Zebre, le cinque vittorie (ultime tre consecutive) portano già la gestione Brunello alla pari con quelli di due predecessori: Andrea Cavinato e Gianluca Guidi. Le Zebre 2013/14 di Cavinato conquistarono 5 vittorie e 2 pareggi, chiudendo a 29 punti. Le Zebre 2015/16 di Guidi conquistarono 5 vittorie chiudendo a 20 punti. In entrambi in casa si trattava di campionato a 12 squadre (Pro 12), senza sudafricane, con rispettivamente 21 e 22 giornate da giocare. Le Zebre attuali hanno 18 partite di regular season e un torneo a 16 con dentro le sudafricane. Ma mancano ancora 6 gare al termine e possono quindi fare comunque meglio.

Con Bradley al top
Potrebbero addirittura arrivare a eguagliare le 7 vittorie conquistate dalle Zebre di Michael Bradley nel 2017/18, 36 punti in 21 partite, record nella storia della franchigia di Parma che valse il premio di allenatore dell'anno in Pro 14 al coach irlandese della franchigia federale.