Maxime Mbandà Cavaliere al merito della Repubblica
Rugbista di alto livello cresciuto a Milano, esploso nel Rugby Calvisano e catapultato nel professionismo quando è stato ingaggiato nelle Zebre Rugby, nel giugno 2016 raggiunge l’apice della sua carriera da terza linea esordendo in Nazionale maggiore, l’anno successivo é in campo nel 6 Nazioni. Un percorso sportivo tutto in salita per il 27enne Maxime Mbandà anche se, purtroppo, il suo nome è stato inizialmente portato all’attenzione delle cronache nazionali quando 6 mesi fa per le strade della sua Milano era stato protagonista di un episodio di razzismo.
La reazione di Mbandà è di quelle da vero uomo, al suo ritorno in campo con le Zebre dopo l’infortunio risponde con una meta e la nomina di Man of the Match, ma è durante la pandemia del coronavirus che il giocatore ha dato il migliore esempio agendo da volontario per 70 giorni a bordo delle ambulanze della Croce Gialla di Parma trasportando i malati di covid-19.
Maxime Mbandà Cavaliere al merito della Repubblica
Di oggi la notizia che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica proprio Maxime Mbandà. Con lui a ricevere la massima onorificenza della Repubblica italiana altri 56 cittadini di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l'emergenza del coronavirus. I riconoscimenti, attribuiti ai singoli, vogliono simbolicamente rappresentare l’impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali.
Maxime Mbandà è stato eletto Cavaliere al merito della Repubblica durante le celebrazioni della festa della Repubblica del 2 giugno per essersi particolarmente distinto nella comunità durante l’emergenza del covid-19. "Notizia inaspettata, sono orgoglioso. Il merito va a tutti i volontari d'Italia!" commenta il giocatore.
I 57 cittadini insigniti dell’onorificenza di Cavalieri della Repubblica Italiana