Ranking: l'Irlanda fino al 64' aveva perso il primo posto
L'ultimo aggiornamento della classifica del rugby mondiale prima della Coppa del Mondo
Fino alla meta del sorpasso di Rob Hearing al 64', che fissa la vittoria dell'Irlanda 17-13 su Samoa, il Sudafrica era tornato primo nel ranking mondiale sorpassando gli irlandesi. Si sarebbe presentato alla Coppa del mondo da leader della classifica e campione in carica. Invece la regina del raking nell'ultimo aggiornamento prima del Mondiale rimane l'Irlanda. Se lo merita, essendo imbattuta da 13 mesi. Prendendo a prestito una metafora del mondo cattolico, di cui gli abitanti dell'isola di San Patrizio sono fervidi esponenti, il ct Andy Farrell e i suoi per la prima volta entrano in conclave (leggi Coppa del mondo) da papi. Ne usciranno da cardinali come sempre successo finora, visto che la nazionale irlandese non è mai andata oltre i quarti di finale?
LE ALTRE - Gli Springboks si consolano salendo al 2° posto del ranking con l'ampia vittoria sulla Nuova Zelanda scivolata al 4°, sorpassata anche dalla Francia vittoriosa sull'Australia. L'altro grande balzo in avanti (2 posizioni) lo fanno ovviamente le Isole Figi (7°), grazie alla prima storica vittoria dopo 8 scontri diretti con l'Inghilterra, precipitata all'8° posto e superata anche dall'Argentina. Per figiani e inglesi sono la migliore e la peggiore posizione di sempre nel ranking. Scivola al 9° posto l'Australia, altra nazionale in crisi insieme a Inghilterra e Galles (10°). Wallabies e Dragoni sono nello stesso girone (C) delle Figi e una di loro, se le posizioni del ranking saranno rispettate, non approderà ai quarti.
IN CODA - Fuori dalla top 10 nessuna novità, la vittoria dell'Italia sul Giappone consolida solo il nostro 13° posto. Le due nazionali che approdano al Mondiale nella posizione più bassa sono Namibia (primo match degli azzurri) e Cile, fuori dalla Top 20, rispettivamente 21º e 22° posto.
Il Ranking di World Rugby prima della Rugby World Cup: