Rugby Serie B: Petrarca e Rubano vincono senza bonus, Badia e Mirano rosicchiano un punto prezioso
Petrarca e Rubano vincono senza bonus, Badia e Mirano rosicchiano un punto prezioso. Equilibri confermati nel girone 3 di serie B, con le quattro formazioni di testa tutte vincenti, anche se le due padovane al comando faticano più del previsto per battere Grifoni Oderzo e Silea. In coda importante successo della Bassa Bresciana, che regola di misura il Villadose, mentre il Villorba recupera terreno affossando il Cus Ferrara.
In una giornata ad alto tasso di punti segnati (239 in totale) e ben 30 mete realizzate nei sei campi di gara. Particolarmente prolifica la sfida tra Mirano e Cus Padova, finita 38-20 per i veneziani padroni di casa che hanno marcato sei volte contro le tre segnature degli ospiti. Pioggia di mete anche a Ferrara, dove il Villorba ha colto la prima vittoria sul campo (laltra, contro i Caimani, è frutto di una decisione del giudice sportivo) segnando sei mete contro il fanalino di coda del girone.
Per effetto di questi ultimi risultati la classifica si accorcia nelle posizioni di vertice. Al comando, solitaria, rimane la squadra cadetta del Petrarca, che guida la graduatoria con 23 punti. Ad un solo punto di distanza resta il Roccia Rubano, a quota 22, che per la seconda settimana consecutiva ha mancato il bonus fermandosi a tre mete. La coppia di inseguitrici formata da Badia e Mirano ringrazia, portandosi a 20 punti, mentre alle loro spalle i Grifoni Oderzo, pur sconfitti in casa della capolista, incamerano un punto bonus che vale la quinta piazza con 15 punti, lasciando il Cus Padova a 14. Il Villorba riprende quota portandosi a 12 punti, mentre la Bassa Bresciana (9 punti) riesce a tenere a distanza il Villadose (5 punti). In fondo alla classifica, il Silea guadagna un altro bonus difensivo portandosi a 2 punti, mentre lo sfiorano soltanto i Caimani di Bondanello, che restano inchiodati a 0 punti. Chiude la graduatoria il Cus Ferrara, a -3 punti, sempre più in difficoltà.
Come anticipato, sia il Petrarca sia il Rubano hanno avuto il loro bel da fare per avere la meglio su Oderzo e Silea. Il più clamoroso, in questottica, è lo striminzito 13-10 con cui i cadetti tuttoneri hanno battuto i grifoni opitergini, che si stanno rivelando sempre più matricola terribile del campionato. Il match si è aperto con linfortunio dopo pochi minuti per Costantino Ricciardi, ex promessa del Petrarca (e della Nazionale) tornato questanno a giocare con la seconda squadra, che è dovuto uscire per una frattura alle costole. Privi del loro migliore ariete, i neri hanno faticato a creare gioco contro lattenta difesa dei Grifoni chiudendo il primo tempo sul 3-3. Dopo un altro piazzato di Meneghetti, il Petrarca ha trovato il colpo vincente con un pregevole cross-kick per lala Covi mentre gli ospiti trevigiani hanno strappato allo scadere il meritato bonus difensivo con una meta di Zanet trasformata da Bottosso. Per il Roccia Rubano la partita di Silea si è complicata al 16 del secondo tempo, quando larbitro francese Meler ha decretato mischie no-contest per lennesimo infortunio ad un prima linea del Silea. Fino a quel momento infatti la schiacciante superiorità in spinta aveva spianato la strada ai rossoverdi padovani, autori di due mete con Giuriatti e con una tecnica. Silea, in meta con Marcaggi nel primo tempo, ha trovato il bis con Cappellari prima di subire la terza meta ospite, opera di Sabbion, ma strappando ugualmente il bonus difensivo con un piazzato di Giabardo a due minuti dal termine.
Badia e Mirano non si sono fatte sfuggire loccasione di ridurre lo svantaggio. A Badia Polesine le orche biancazzurre allenate da Brizzante hanno preso il largo nella prima frazione, andando a segno con Ruzza e Giolo, questultimo autore di una doppietta. I Caimani invece si sono affidati al piede di Samuele Flisi per rimanere in partita, prima di subire a metà ripresa la quarta meta dei padroni di casa, marcata da Fabio Michelotto. A dieci minuti dal termine il solito Samuele Flisi ha ridato speranze ai Caimani, segnando meta e trasformazione del -8, ma la squadra di Bondanello non è più riuscita a strappare il bonus nei minuti conclusivi.
Festival degli attacchi a Mirano, dove i padroni di casa hanno fatto valere la legge della loro mischia potente per avere la meglio di un Cus Padova che nel primo tempo aveva risposto con la meta dellapertura Decina al vantaggio iniziale propiziato dal miranese Lunanova. A distinguersi ancora una volta sono le prime linee di Mirano, con il tallonatore Gianesini autore di una doppietta e il pilone Tonellotto ancora in meta a 41 anni. A segno anche Masaro e Simone Campagnaro per i veneziani, Tarantello e Frare per i patavini.
Senza storia la sfida tra Cus Ferrara e Villorba, con i trevigiani ospiti che realizzano tre mete per tempo con sei giocatori diversi (Fiacchi, Resenterra, Simionato, Xhafa, Zanon e Marchesin), contro una sola meta ferrarese marcata da Bondoni nel primo tempo. Avaro di punti ma non di emozioni la sfida di bassa classifica giocata a Leno tra Bassa Bresciana e Villadose. In un match giocato sempre sul filo dellequilibrio, hanno inciso nel primo tempo i calciatori Carilli (2) e Rossetto, mentre nella ripresa alla meta rodigina segnata da Spolaore ha risposto il tallonatore bresciano Scalvini, a dieci minuti dalla conclusione.
Domenica prossima 22 novembre cè in programma una sfida interessante a Rubano, tra il Roccia secondo in classifica e il Mirano, terzo a due lunghezze dai padovani. Si profila uno scontro particolarmente acceso in prima linea tra due dei migliori pacchetti di mischia del girone. Laltra squadra al terzo posto, il Badia, affronterà una trasferta insidiosa a San Donà, in casa dei Grifoni Oderzo. Aperte ad ogni risultato si presentano le partite Villadose-Cus Padova e Villorba-Bassa Bresciana, che metteranno di fronte tutte le formazioni che occupano le posizioni di metà classifica. Particolarmente delicato sarà il confronto per evitare il penultimo posto fra Caimani e Silea, mentre sembra già scritto a meno di clamorose sorprese lesito del testa coda tra la capolista Petrarca Cadetta e il Cus Ferrara, ultimo in classifica.