Verso Italia-Scozia con diversi infortunati
Ieri l’Italia ha dovuto rinunciare per infortunio a ben 4 giocatori dopo soli 40 minuti di gioco. Nel buon primo tempo dell’Italia abbiamo però dovuto fare i conti con 4 sostituzioni impreviste. Marco Fuser e Alessandro Zanni hanno dovuto abbandonare il campo per concussion. Gonzalo Garcia, rimasto più volte a terra prima di uscire, ha dei problemi al ginocchio e sarà sottoposto oggi agli esami medici per valutare la situazione. Il più grave è Ornel Gega che ha riportato la frattura dello zigomo e con tutta probabilità non potrà esserci per Italia-Scozia del 27 marzo. Per quella data dovrebbe tornare disponibile Leonardo Ghiraldini, nel caso contrario però non rimangono molte opzioni aperte nel ruolo di tallonatore, in Italia restano solo Oliviero Fabiani delle Zebre, Luca Bigi del Benetton. Poco probabile la chiamata di Carlo Festuccia appena rientrato in campo con gli Wasps nella netta vittoria con i Saracens di ieri (23-64).
Molti infortunati anche per la la Scozia, il match con il Galles giocato a Cardiff ha fatto registrare un bollettino medico non indifferente per la squadra di Vern Cotter.
Distorsione alla caviglia per l’ala Tommy Seymour e la seconda linea Richie Gray. Blair Cowan ha riportato una concussion. Brutte notizie anche per l’estremo Stuart Hogg che ha dei problemi alla schiena. Sean Maitland ha subito uno stiramento alla coscia e verrà curato dal club.
Insomma, i primi due turni del 6 Nazioni si sono fatti sentire per Italia e Scozia (che sono entrambe passate sotto le grinfie degli inglesi), le prossime avversarie del 3° turno saranno alle prese in questi giorni con il recupero degli acciaccati. Casca proprio a fagiolo la settimana di riposo, preziosa per il recupero dei giocatori.
Foto Alfio Guarise