Serie B: le prime della classe non sbagliano un colpo
Gli scontri al vertice hanno premiato le squadre in testa nella XII giornata di Serie B. A parte il Girone 1, dove le quattro migliori hanno vinto senza affanni, negli altri tre raggruppamenti la leadership è sempre più definita, con Pesaro, Paese e Unione Capitolina che hanno dimostrato a dirette concorrenti di saper recitare alla grande nel ruolo di protagoniste.
GIRONE 1
Giornata senza grosse sorprese a Nord Ovest, a parte la seconda vittoria stagionale del fanalino di coda Bergamo, che vincendo 25-18 in rimonta sul campo del Probiotical Amatori Novara ha riacceso le sue speranze di salvezza. Le prime della classe non hanno fallito un colpo, vincendo con il bonus. La capolista Monferrato (52 punti) ha tenuto la barra a dritta sbarazzandosi senza troppi problemi del Tutto Cialde Lecco. Allo stadio di Asti la franchigia piemontese ha svolto la pratica in appena mezzora, con cinque mete trasformate, allungando ancora nella ripresa fino al 49-5 finale: doppietta di En Naour e Heymans e marcature per Mandelli, Caramella e Perissinotto, perfetto dalla piazzola. L’Amatori Alghero (48 punti) è tornato a vincere nell’anticipo di sabato 27, doppiando il Sertori Sondrio con un 48-24. Anche in questo caso netto predominio dei sardi, che hanno segnato sette mete nel primo tempo primo di dare spazio agli ospiti, bravi comunque a strappare un punticino per le quattro mete segnate nella ripresa. Più combattuto è stato il match tra Edinol Biella (36 punti) e il Lumezzane, che i gialloverdi piemontesi hanno messo al sicuro a metà della ripresa con la quarta meta, firmata dal mediano Dever, imponendosi 30-15. Al terzo posto rimane anche il Cus Milano, che ha bocciato i sogni di gloria dell’Amatori Capoterra: gli universitari meneghini si sono aggiudicati l’incontro con il punteggio di 31-12. Completa il panorama il successo casalingo 22-5 dello Chef Piacenza sull’Amatori&Union Milano, che proietta gli emiliani in quinta posizione.
GIRONE 2
Dodicesimo successo della Paspa Pesaro. La capolista del girone del Centro è passata anche sul terreno dell’Amatori Parma, espugnando la Cittadella del rugby di Moletolo con il punteggio di 19-25. I giallorossi marchigiani hanno ipotecato la vittoria nel primo tempo, dominato con tre mete (doppietta di Jaouhari e terzo sigillo di capitan Villarosa) e un calcio. A mettere in crisi il predominio ospite è stato un cartellino giallo prima del riposo, che ha permesso ai padroni di casa di ridurre le distanze con Maghenzani. Nella ripresa Pesaro allunga con un altro piazzato di Joubert ma poi è costretto a difendersi. La rimonta parmense si concretizza in altre due mete (Orsenigo e Pedretti) che fruttano ai bluceleste il bonus difensivo. Nonostante il bonus mancato il XV di Mazzucato rinforza la prima posizione, con 51 punti, in virtù della sconfitta casalinga del Livorno nel derby toscano con I Medicei. I cadetti fiorentini hanno dimostrato di avere intenzioni serie violando lo stadio Montano 17-22 e portandosi così a tre punti dai biancoverdi labronici, che restano secondi a quota 45. Al quarto posto, a pari punti con l’Amatori Parma, si è invece portato il Bologna 1928, grazie al convincente successo (24-9) sul Parma 1931. Con uno scarto simile (29-8) si è imposto il Romagna Rfc sul Civitavecchia Centumcellae, mentre gli Arieti Rieti hanno vinto 32-18 la resistenza del Vasari Arezzo. Importante vittoria in chiave salvezza per il Florentia, che la spunta 24-18 sul Giacobazzi Modena scavalcando gli emiliani al decimo posto.
GIRONE 3
Se il Paese voleva certificare il suo ruolo di leader non poteva esserci miglior occasione del big match in casa del Badia, terzo in classifica e proveniente da nove vittorie consecutiva. La striscia di successi dei polesani è stata interrotta dai canguri rossoblù allenati da Bergamo, che a differenza del tiratissimo match d’andata hanno fatto capire di essere la vera squadra da battere a Nord Est. Trascinati da un Furlan in stato di grazia il Paese ha marcato subito facendosi però rimontare dai padroni di casa, a segno con Diego Michelotto e Arduin, prima di chiudere il primo tempo in vantaggio con un calcio di Zanatta e la meta di Xhafa. Nettamente di marca trevigiana la ripresa, con un altro calcio, la doppietta di Furlan e il colpo del bonus di Frasson, mentre la terza marcatura badiese di Pavarin ha fissato il finale sul 19-32. Paese prosegue al comando con 55 punti, inseguito dal Villorba a 50. I ricci trevigiani hanno vinto comodamente sul terreno del Riviera, bastonato dalla seconda della classe con un 6-50. Resta al passo anche il Casale, che aggancia a 41 punti il Badia (che ha però una partita in meno). I caimani del Sile hanno penato a lungo per piegare il Mirano, che ha chiuso il primo tempo in vantaggio prima di subire la rimonta dei padroni di casa, vittoriosi 35-24. Ad approfittarne sono le due padovane: il Roccia Rubano balza al quinto posto espugnando 45-0 il terreno del Cus Ferrara, mentre il Cus Padova con un calcio nel finale beffa 20-19 il Reno Bologna salendo al sesto posto. Passo in avanti anche per il Mogliano, che si è aggiudicato 19-2 la sfida tra cadetti con Viadana.
GIRONE 4
Sbancando lo stadio dei rivali per la promozione diretta l’Unione Capitolina prende definitivamente il largo ipotecando la vittoria del Girone 4. Allo stadio Santa Maria Goretti di Catania i padroni di casa dell’Amatori hanno combattuto senza risparmiarsi ma si sono dovuti arrendere di fronte all’organizzazione e al ritmo indiavolato della capolista, che ha sempre condotto in vantaggio l’attesa sfida accelerando il passo nel secondo tempo per chiudere sul 20-44. Ad incidere sulla sconfitta degli etnei anche un cartellino rosso esibito al centro Camino (per un pugno) a metà del primo tempo. Per la Capitolina doppietta di Acquisti, sigillo personale di Innocenti, Moriggi e Corvisieri e prova perfetta dalla piazzola di Colitti (8/8). In classifica i romani allenati da Cococcetta e Ianni salgono a 54 (con un match da recuperare) mentre l’Amatori Catania resta a 46 facendosi agganciare dall’Arvalia Villa Pamphili. I romani di Corviale l’hanno spuntata con il minimo scarto, 25-24, su un redivivo Cus Catania che a dispetto della classifica ha fatto penare fino all’ultimo i biancoverdi padroni di casa. I rossoblù siciliani si consolano con doppio bonus, mentre il XV romano deve accontentarsi di quattro punti. Napoli Afragola (43 punti) e Frascati 2015 (37) hanno incassato invece l’intera posta, travolgendo con punteggi simili rispettivamente il Colleferro (76-5) e il C.L.C. Messina (73-3). La Roma Olimpic 1930 e il Paganica hanno infine consolidato le loro posizioni a centro classifica a danno dell’Avezzano (sconfitto 27-16 dai romani) e dell’Arechi, punito 62-17 in terra d’Abruzzo.
Risultati e classifiche di Serie B
Foto Alfio Guarise