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Viadana, 8 maggio 2013 – Inizia il conto alla rovescia per il primo atto della semifinale scudetto in programma sabato alle 17 allo stadio M. Quaggia di Mogliano Veneto (diretta RAI Sport 2). La terna arbitrale a cui è affidata la gara è composta dall’arbitro Liperini di Livorno, coadiuvato dai giudici di linea Lento e Traversi.

Il Rugby Viadana affronta il Marchiol per la quarta volta in questa stagione, dopo la sfida di pre season  del 1° settembre conclusasi con il risultato di 21 a 7 in favore dei veneti, in campionato il computo è a favore dei gialloneri con l’11 a 26 maturato all’esordio ed il match di ritorno allo Zaffanella datato 10 febbraio chiuso dalla formazione allenata da coach Rowland Phillips per 13-9. “Mogliano è la squadra che pratica un modello di gioco differente rispetto alle altre – sottolinea Antonio Zanichelli, dg viadanese -, ha uno sviluppo molto aperto sollecitando molto i trequarti. Noi più pressione? Non direi, in quanto giunti a questo punto tutti vogliono arrivare in fondo e quello che è successo durante stagione regolare si azzera e si è tutti allo stesso livello”. Oggi è difficile tracciare bilanci in quanto si sta entrando nel momento più importante della stagione, anche se i primi due obiettivi gialloneri sono stati centrati: accesso alle semifinali e la conquista del Trofeo Eccellenza. “Possiamo dire che l’estate scorsa sia stata piuttosto travagliata con poco tempo per rialzarsi – aggiunge Zanichelli – e proprio per questo ammetto che totalizzare un numero così consistente di vittorie (19 successi in 22 partite, ndr) rappresenti per noi una piacevole sorpresa. Ci sono stati molti momenti importanti, ma credo che la vittoria a Calvisano, per come è maturata e per le scelte fatte, rappresenti ad oggi una tappa fondamentale”.

Tra gli atleti che hanno dato il proprio contribuito fin qui c’è Anthony Fenner, per lui 106 punti totalizzati frutto di 4 mete di 33 calci tra penalties e trasformazioni. “Quello con Mogliano sarà un doppio confronto molto equilibrato – commenta l’estremo giallonero - perché i nostri avversari giocano molto al largo, quindi per noi diventerà fondamentale difendere in modo incisivo ed ordinato. Per quel che mi riguarda ho avuto qualche problema fisico a Roma, ma oggi sto bene e sono pienamente recuperato, quindi a disposizione per le scelte dello staff tecnico. Viadana? Penso che sia un luogo ideale per il rugby, c’è molta passione e la squadra la respira. Probabilmente un ambiente così caldo ha contribuito in modo importante nel rendere il nostro gruppo ancora più unito. Prima di arrivare qui speravo di trovare una situazione così e fortunatamente le miei sensazioni si sono concretizzate”.  

 

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