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La sedicesima giornata di Aviva Premiership è entrata a far parte della Storia del rugby inglese moderno con la prima partita in assoluto giocata negli Stati Uniti d'America e più precisamente nel New Jersey sul campo di Major League dove giocano i New York Red Bull. Oltre 15.000 americani a seguire dal vivo una partita di Premiership dalle tribune dello stadio con i Saracens a difendere la prima posizione.

LONDON IRISH - SARACENS 16-26

Il primo match di Premiership giocato negli Stati Uniti della storia come potevamo immaginarcelo è andato a favore dei Saracens che battono con qualche difficoltà iniziale i London Irish davanti a 15.000 americani. Partita in bilico fino al 49’ minuto quando Goode prende per mano i Sarries e mette a segno 3 punizioni di fila. Al 79’ arriva anche la meta di Tompkins per un punteggio fin troppo ampio. Vincenti e vinti a parte, entrambe le squadre entrano di fatto nella Storia del rugby inglese moderno aprendo le porte a nuove opportunità.

 

EXETER CHIEFS - NEWCASTLE FALCONS 32-17

Dopo il break della scorsa settimana Exeter non poteva sbagliare contro i Falcons intendi a difendere la propria retrocessione. Il XV di casa entra in campo deciso e macina gioco fin dai primi minuti trovandosi di fronte però i Falcons poco propensi a regalare la partita. Al 59’ minuto la gara è ferma sul 17 pari ma il cartellino giallo inflitto a Welch (Newcastle) risolve i problemi ad Exeter che nei 10 minuti manda a segno prima Steenson su punizione e poi realizza la meta del sopra break con Hill. Partita chiusa con la definitiva meta di Taione trasformata da Steenson.

 

NORTHAMPTON SAINTS - SALE SHARKS 26-11

I minuti iniziali sembrano quelli già visti più volte dai tifosi del Franklin’s Garden in questo campionato. Dopo 27’ minuti di gioco Sale è in vantaggio di 11 punti ed ha lasciato pochi spazi di manovra ai padroni di casa. A suonare la carica è la meta di Haywood che accorcia le distanze e lancia la rimonta dei Saints che mettono a segno 21 punti in 10 minuti chiudendo la gara e agguantando la zona playoff. Northampton è come un diesel !

 

WORCESTER WARRIORS - GLOUCESTER RUGBY 28-20

Gran bella gara al Sixways di Worcester con i padroni di casa che vincono una difficilissima partita allontanando sempre più l’ombra della retrocessione. Sfida nella sfida tra Heathcote e Hook, 5/6 per il primo e 4/4 per il secondo che però realizza in più una meta. Partita equilibrata che ha visto i Warriors sempre in vantaggio con gli ospiti intendi al recupero. Peccato per il punto di bonus non raggiunto e cercato con insistenza per oltre 30 minuti.

 

WASPS - LEICESTER TIGERS 36-24

Partitone di Wasps che vince lo scontro diretto con il bonus, sale al terzo posto e spinge fuori dalla zona playoff i Tigers. Migliore in campo il centro neozelandese equiparato per Tonga Siale Piutau che mette a segno due mete personali. Nulla da dire, Wasps che per l’occasione era senza italiani in campo, ha macinato gioco dall’inizio alla fine mettendo da subito il risultato al sicuro. Forse un calo di concentrazione ha concesso la meta di Goneva al 76’ riducendo un margine ben più ampio.

 

HARLEQUINS - BATH 35-28

Grande partita dei Quins che partono forte e dopo soli 4 minuti vanno oltre la linea di meta con Sloan. Homer prova a tenere Bath agganciato al risultato ma la disfatta arriva al 35’ minuto con il giallo a Cook. Nei 10 minuti successivi gli Harlequins fanno 22 punti portandosi sul 35 a 6. Da questo momento in poi è però blackout, Bath prova a rialzarsi, ancora una volta il numero 8 giapponese Amanaki Lelei Mafi va in meta (4 partite giocate e 4 mete realizzate), poi è la volta di Williams e l’ultima è di Rokoduguni ma il divario inciso dai Quins è troppo ampio per la rimonta. La partita si chiude all’80’ con un piazzato di Homer che regala almeno il bonus difensivo a Bath.

 

Risultati e classifica di Aviva Premiership